Elon Musk ha riacceso il dibattito sulla neutralità di Wikipedia, confermando la sua offerta di un miliardo di dollari per rinominare l’enciclopedia “Dickipedia”. Questa proposta, apparentemente provocatoria, riflette le sue critiche nei confronti di quello che considera un bias ideologico insito nella piattaforma, accusata di essere controllata da “attivisti di estrema sinistra.”
L’origine della proposta risale a ottobre, quando Musk, attraverso un post su X (precedentemente Twitter), aveva offerto la somma a patto che Wikipedia accettasse di adottare il nome provocatorio. Musk aveva definito l’offerta “ferma e concreta,” ironizzando sulle richieste di donazioni della Wikimedia Foundation. L’imprenditore ha spesso criticato l’enciclopedia per il suo presunto allineamento politico, sostenendo che articoli su figure di destra, come Donald Trump, veicolano emozioni negative, mentre quelli su figure di sinistra sono spesso positivi.
Secondo Musk, Wikipedia rappresenta una piattaforma “rotta,” incapace di garantire una rappresentazione imparziale di eventi e personalità. Questo punto di vista trova eco in uno studio del Manhattan Institute, che evidenzia una tendenza nei contenuti di Wikipedia a presentare connotazioni emotive negative verso politici di destra e positive verso quelli di sinistra. Inoltre, la critica alla Wikimedia Foundation include le sue richieste di donazioni, considerate da Musk sproporzionate rispetto ai costi operativi effettivi. Musk ha sottolineato che una copia del testo completo di Wikipedia potrebbe essere contenuta su un telefono, sebbene l’intero database, comprensivo di media e contenuti in tutte le lingue, occupi 428 terabyte.
Musk non è l’unico a contestare Wikipedia. Il ministero degli Esteri russo ha accusato la piattaforma di offrire una visione esclusivamente occidentalizzata e spesso distorta degli eventi storici e politici. Le critiche internazionali si sommano così a un dibattito che mette in discussione la neutralità dell’enciclopedia come fonte di conoscenza globale.
Non è chiaro se Musk intenda realmente mettere in atto la sua proposta. Tuttavia, l’episodio sottolinea come figure influenti come Musk stiano cercando di sfidare le istituzioni considerate tradizionalmente imparziali, utilizzando una combinazione di ironia, provocazione e potere economico. Resta da vedere come Wikipedia risponderà, ma l’offerta di rinominarsi “Dickipedia” potrebbe rimanere una provocazione destinata più a sollevare un dibattito che a trovare una vera concretizzazione.
NOTA
Il gioco di parole in “Dickipedia” si basa su un doppio significato. Da un lato, mantiene la struttura del nome Wikipedia, ma sostituisce “Wiki” con “Dick,” un termine colloquiale in inglese che può significare sia “uomo” in modo generico (es. “everyman”) che, in contesti più scherzosi o volgari, “pene.” Il risultato è una parola che suona comica e irriverente, trasformando il nome di un’enciclopedia seria in qualcosa di volutamente ridicolo. Questo tipo di umorismo è tipico di Elon Musk, che spesso usa battute a doppio senso o giochi di parole provocatori per attirare l’attenzione o suscitare reazioni.