Stampa “à la Meloni”: l’importanza di fare la seconda domanda
La conferenza stampa di Meloni, tra “assist” giornalistici, silenzi sulle bollette e balneari, sembra più uno spot elettorale che un vero “controllo del potere”.
La conferenza stampa di Meloni, tra “assist” giornalistici, silenzi sulle bollette e balneari, sembra più uno spot elettorale che un vero “controllo del potere”.
Giornali uniti contro il governo non per povertà record o stipendi ai ministri, ma per il taglio dei fondi pubblici alla stampa: libero mercato a parole, non nei fatti.
I giornalisti italiani ignorano Julian Assange, che ha svelato verità scomode mentre Usa e Uk lo perseguitavano. La stampa mondiale esulta, la nostra lo denigra.