L’ipocrisia di Mattarella
Poi il Mattarella corregge il tiro. Ora auspica che la Russia torni a conformarsi alla carta Onu, bontà sua.
Poi il Mattarella corregge il tiro. Ora auspica che la Russia torni a conformarsi alla carta Onu, bontà sua.
Mattarella s’è reso conto di averla fatta grossa, paragonando al Terzo Reich la Russia che combatté e sconfisse il Terzo Reich mentre l’Italia stava con il Terzo Reich, e ieri ha corretto il tiro, con una giaculatoria più consona al suo stile felpato.
Con quale arroganza parlano a nome del Paese intero quando, sono sicuro, la maggior parte degli italiani non è affatto d’accordo con l’uscita di Mattarella?
Mattarella paragona l’operazione russa in Ucraina al progetto nazista di conquista. Una lettura storica e diplomatica discutibile, radicata in vecchi riflessi russofobi.
L’intervista – Contro l’equazione “sommaria” di Mattarella e altri: “L’élite britannica era favorevole al Führer, l’avversario era l’Urss e il Terzo Reich l’argine al comunismo”
di Marco Degli Angeli “Presidente Mattarella, siamo sempre vicini alle sue parole, ci riconosciamo, non abbiamo mai sentito uscire da lei una parola che non fosse di verità e di…
Mattarella paragona la Russia al Terzo Reich, Mosca si infuria, ma i media attaccano i russi. Un’altra gaffe diplomatica che danneggia l’Italia e il dialogo.
Mattarella affossa il negoziato con Putin paragonandolo a Hitler, segnale di un’élite europea che reagisce all’era Trump con azzardi militaristi e autoritari.
Se c’è una cosa che la guerra in Ucraina ha dimostrato, è che gli analisti tacciati di essere “filorussi” hanno previsto gli eventi con una precisione che i difensori della verità ufficiale si sognano.
Mentre Trump dà di matto o fa il matto (questo lo vedremo) stravolgendo il mondo dall’oggi al domani, chi dovrebbe reagire è fermo all’età della pietra. Basta leggere l’ultimo giurassico discorso di Mattarella.
Mattarella paragona Putin a Hitler, ignorando il nazismo nell’Azov ucraino e il massacro israeliano a Gaza, mentre l’Occidente tace e Trump sogna una Gaza
25 anni dalla morte – Il discorso. Il presidente della Repubblica evoca le “riforme” del socialista, ma nel 1990 lui e altri 4 ministri le osteggiarono
Mattarella firma la schiforma Nordio, depenalizzando l’abuso d’ufficio e regalando impunità ai potenti, ignorando i rischi costituzionali e le sanzioni UE.
Mattarella si dispiace per il riarmo globale, ma continua a sostenere la favola che la guerra in Ucraina sia scoppiata nel 2022, ignorando le radici nel 2014. I negoziati? Un’illusione.
Mattarella denuncia la disinformazione russa ignorando quella in Italia, elogiando chi reprime le opposizioni. L’informazione corretta è evidentemente un concetto elastico.
Nel suo discorso all’ONU, il Presidente Mattarella ha denunciato la Russia per aver riportato la guerra in Europa, ma Cabras sottolinea l’ironia di queste affermazioni, ricordando il ruolo di Mattarella nel conflitto NATO contro la Jugoslavia del 1999