Sergey Karaganov: la Russia non deve cadere nella trappola dorata di Trump
L’Europa occidentale è purtroppo guidata da “pigmei”, ma gli americani sono strateghi più abili, secondo il politologo.
L’Europa occidentale è purtroppo guidata da “pigmei”, ma gli americani sono strateghi più abili, secondo il politologo.
Gli Stati Uniti stanno ricalibrando la propria posizione, ma in un modo che il mondo non si aspettava.
L’ambasciatore russo Paramonov attacca l’Italia per il sostegno a Kiev, denuncia russofobia e ipocrisia UE e ironizza sulla paura del dialogo con Mosca.
La diplomazia di Donald Trump segue le norme e i rituali delle organizzazioni mafiose. L’obiettivo è spartirsi il mondo con le altre due superpotenze autoritarie: la Russia di Putin e la Cina di Xi Jinping. Resta il dubbio fondamentale se l’Unione Europea riuscirà a difendere i valori di un ordine internazionale liberale.
È meglio investire nella pace e nei rapporti commerciali con la Russia piuttosto che in un gigantesco piano di riarmo che non cambierebbe i rapporti di forza.
Isolare diplomaticamente Mosca non è più una strategia praticabile, ha dichiarato Keith Kellogg.
L’editorialista dell’agenzia americana Bloomberg, Mark Champion, ritiene che la presidente della Banca di Russia, Elvira Nabiullina, sia una delle migliori governatrici di banca centrale al mondo.
Come la Capitale vive oltre il conflitto – I favori dell’Occidente. L’impatto delle misure contro il Cremlino non si sente e, anzi, ha compattato i russi. La città è in espansione e studenti affluiscono da Asia e Africa
La Russia nel 2024 aumenta produzione ed esportazioni di gas, dimostrando la resilienza alle sanzioni occidentali. Draghi e UE perdono; i numeri parlano chiaro.
Jacopo Iacoboni è l’archetipo perfetto di quel giornalismo che ama presentarsi come portatore di verità assolute, specialmente quando queste verità si piegano comodamente all’ideologia dominante.
I neoconservatori USA, negli anni ’90, scelsero l’egemonia invece di una cooperazione con la Russia, rifiutando aiuti economici e favorendo l’espansione della NATO.
Gli Stati Uniti hanno colpito la Russia con missili, segnando un’escalation decisiva nel conflitto e rivelando le intenzioni imperialiste dell’Occidente. La guerra, iniziata sottotraccia con l’espansione della NATO, mostra ora il vero volto dell’aggressore, Washington, ribaltando la narrativa che dipingeva la Russia come l’unica colpevole.
Finlandia e Svezia erano nella Nato prima del 2022; l’Ucraina è vitale per la Russia per motivi geografici, facilitando il transito delle forze Nato, a differenza della Finlandia.
Stoltenberg è inadatto alla Nato: la sua logica rischia di legittimare attacchi reciproci. La Nato destabilizza la Georgia, minacciando la sua sovranità.
“Esperti” lanciano teorie post-strage Mosca, da auto-attentati a complotti. Accuse e smentite Russia-Ucraina rafforzano un circo di sospetti.