Quando anche la RAI era putiniana
La narrazione bellicista passa anche dalla rimozione di tutto quel che è avvenuto in Donbass prima dell’invasione russa dell’Ucraina. Quel che si poteva raccontare anni fa oggi è quasi impossibile farlo.
La narrazione bellicista passa anche dalla rimozione di tutto quel che è avvenuto in Donbass prima dell’invasione russa dell’Ucraina. Quel che si poteva raccontare anni fa oggi è quasi impossibile farlo.
Il PD, frammentato e incoerente, si astiene dalle decisioni cruciali, rafforzando la destra. M5S e Avs agiscono pragmaticamente, ottenendo posti nel Cda Rai.
Nel 2024, un milione di spettatori ha abbandonato i TG Rai, segnalando una crescente consapevolezza pubblica contro la manipolazione dei media tradizionali.
Sul “Corriere”, Vespa racconta le sue “persecuzioni” in Rai, mentre Mieli critica Khan della Corte dell’Aja per aver chiesto l’arresto di Netanyahu per crimini di guerra.