Mentana affossa l’informazione e difende la propaganda di guerra
Mentana, servo della propaganda atlantista, attacca Conte per aver detto la verità: la guerra poteva finire nel 2022, ma USA e UE l’hanno voluta e alimentata.
Mentana, servo della propaganda atlantista, attacca Conte per aver detto la verità: la guerra poteva finire nel 2022, ma USA e UE l’hanno voluta e alimentata.
Cantori inesausti di una profezia che non si è mai avverata – la vittoria del Bene sul Male – i tifosi atlantici della guerra a oltranza non si rassegnano, non si capacitano.
Criticare Zakharova per il trucco è ridicolo. I veri bugiardi sono gli stessi che parlano di Russia isolata e in bancarotta. Servilismo occidentale a livelli osceni.
I pennivendoli oggi sono tutti a titolare di corsa che la Russia lancia droni contro la centrale nucleare di Chernobyl. Poi se vai a leggere i vari articoli ti accorgi che questa versione l’ha dichiarata Zelensky.
Quali controllori – I fondi distribuiti dalla Commissione prima delle elezioni di giugno attraverso Havas. Ma nomi e cifre sono secretati
Le rivelazioni su USAID mostrano come gli Stati Uniti finanzino giornalisti e media per orientare il discorso globale, mentre Hollywood rafforza narrazioni funzionali al potere.
Ieri Bruno Vespa si è rivolto verso la telecamera, ha guardato nell’obiettivo con gli occhi iniettati di sangue e il tono da ultras e ha difeso a spada tratta la Presidente del Consiglio Meloni.
Hollywood brucia, e i media piangono per le ville delle star, ignorando le fiamme che divorano Gaza. Propaganda e ipocrisia restano il vero spettacolo.
Cecilia Sala libera, grancassa mediatica in festa. Santificata come eroina del giornalismo, ma è solo propaganda utile ai giochi di regime e servilismo geopolitico.
Ancora una volta, in perfetto stile orwelliano le aggressioni belliche vengono giustificate retoricamente e propagandisticamente come se motivate da ragioni di sicurezza.
Nessuno è più bravo della Meloni a raccontare le fiabe di Babbo Natale. Giornali e tv non la contrastano e così la gente crede sia roba vera.