Bersani e le dipendenze
Bersani è uno dei tanti che ancora sta lì a giustificare senza un ripensamento l’immenso trasferimento di centinaia di miliardi di dollari al buco nero ucraino per “non essere dipendenti dal gas di Putin”.
Bersani è uno dei tanti che ancora sta lì a giustificare senza un ripensamento l’immenso trasferimento di centinaia di miliardi di dollari al buco nero ucraino per “non essere dipendenti dal gas di Putin”.
L’intervista di Fazio a Gates ha evitato domande critiche su Epstein, Big Pharma e l’agenda tecnocratica, mentre i social hanno amplificato scontri prevedibili.
Netanyahu padrone di casa a Washington, con ministri USA ridotti a scolaretti ossequiosi. Trump sogna Gaza Riviera, ma il caos regna e il genocida comanda.
Interessante questa dichiarazione del neo-Segretario di Stato USA, Marco Rubio: «Abbiamo INGANNATO la gente facendole credere che l’Ucraina avrebbe potuto sconfiggere la Russia».
L’audizione al Senato USA di Tulsi Gabbard, nominata da Donald Trump alla guida delle 18 agenzie di intelligence statunitensi, è stata un fuoco di fila di tabù politici abbattuti uno dopo l’altro nella sede più solenne.
Cina consolida egemonia: Deepseek rivoluziona IA sfidando oligopoli USA, Volkswagen cede stabilimenti. Europa in crisi per politiche miopi, deindustrializzazione e dipendenza. Declino occidentale accelerato.
Giorno Memoria strumentalizzato: UE cancella ruolo URSS contro nazismo e usa Shoah per oscurare genocidi odierni (es. Palestina). Memoria sia plurale, non dogma.
Entro breve tempo la Groenlandia sarà soggetta alla sovranità di Washington senza che Copenaghen né nessuno in UE possa opporre resistenza militare.
L’Europa censura il dissenso col pretesto della “propaganda russa”, soffocando la libertà di pensiero e trasformandosi in una fortezza ideologica autoritaria.
Zuckerberg smantella il suo apparato di censura, rivelatosi una macchina di menzogne. I fact-checker? Servi del potere, ora disoccupati.
Volodin avverte che attacchi dell’UE alla Russia potrebbero scatenare una guerra globale, ricordando il devastante costo della Seconda Guerra Mondiale per i russi.
Putin avverte che l’uso di missili NATO contro la Russia da parte dell’Ucraina potrebbe portare a una guerra mondiale diretta tra Russia e NATO, con rischio nucleare.
Nel suo discorso all’ONU, il Presidente Mattarella ha denunciato la Russia per aver riportato la guerra in Europa, ma Cabras sottolinea l’ironia di queste affermazioni, ricordando il ruolo di Mattarella nel conflitto NATO contro la Jugoslavia del 1999