Chi ha dato al PD il diritto di parlare a nome del Paese intero?
Con quale arroganza parlano a nome del Paese intero quando, sono sicuro, la maggior parte degli italiani non è affatto d’accordo con l’uscita di Mattarella?
Con quale arroganza parlano a nome del Paese intero quando, sono sicuro, la maggior parte degli italiani non è affatto d’accordo con l’uscita di Mattarella?
La sfiducia a Santanchè unisce la maggioranza, ma il vero problema è nel PD: le schegge dorotee restano forti, mentre Renzi cambia ancora strategia.
Le destre avanzano ovunque, ma la sinistra rifiuta l’autocritica e continua con le stesse politiche neoliberiste. La gente vuole sicurezza, non centristi in salotto.
Dopo 10 mesi, Comandini, nonostante sia Presidente del Consiglio Regionale, è ancora segretario dei democratici. Il gesto più semplice sarebbe stato quello delle dimissioni dalla segreteria.
M5S spinge per salario minimo, riduzione orario di lavoro e pensioni dignitose. Destra e Pd, invece, regalano privilegi e proteggono i potenti.
Mentre destra e Pd si alternano in giustizia di classe e condoni su misura, il futuro dem si forma con “maestri” come Tajani e Letta. Peggio del presente.
Bartolazzi vuole riorganizzare la Sanità sarda, ma il PD blocca tutto. Faide interne e clientelismo paralizzano il sistema, mentre i cittadini soffrono.
L’AI ne inventa una più grossa dell’altra: prima Meloni e Musk che limonano, poi un surreale dibattito Schlein-Annunziata a Dimartedì. Peccato fosse vero.
La sinistra italiana appoggia guerre e neoliberismo, tradendo i lavoratori. L’opposizione è finta e la destra vince grazie al vuoto di credibilità.
Conte dichiara finito il campo largo, rifiutando un’alleanza con Renzi e criticando la leadership di Schlein. La frattura nel centrosinistra appare irreversibile.
Il PD, frammentato e incoerente, si astiene dalle decisioni cruciali, rafforzando la destra. M5S e Avs agiscono pragmaticamente, ottenendo posti nel Cda Rai.
Italia Viva esclusa dalla coalizione in Liguria dopo un ultimatum del M5S. Tensioni nel centrosinistra mettono a rischio l’alleanza in vista delle elezioni regionali.
Schlein accusa gli altri di fame di poltrone, dimenticando che il PD le occupa da 20 anni. E il rinnovamento? Ah sì, abbracciare Renzi e sbraitare contro AVS.
Il Pd vota contro il paragrafo che autorizza l’uso di armi in Russia, ma poi approva l’intera risoluzione che lo include, mostrando incoerenza e ipocrisia politica.