In tv i 5stelle non esistono, a parte per le gaffe: siamo oltre l’omologazione culturale
Il Movimento 5 Stelle sembra scomparso dal dibattito pubblico, ignorato dai media salvo errori o gaffe. La “spirale del silenzio” ne riduce il peso politico.
Il Movimento 5 Stelle sembra scomparso dal dibattito pubblico, ignorato dai media salvo errori o gaffe. La “spirale del silenzio” ne riduce il peso politico.
Gli “scappati di casa” del M5S, da dilettanti a leader competenti, hanno fatto meno danni dei veterani, ma la politica italiana resta prigioniera del suo eterno declino.
Conte dichiara finito il campo largo, rifiutando un’alleanza con Renzi e criticando la leadership di Schlein. La frattura nel centrosinistra appare irreversibile.
Il Movimento 5 Stelle affronta una crisi interna, con tensioni tra progressisti e conservatori. La leadership di Conte guida verso una nuova identità politica.
Italia Viva esclusa dalla coalizione in Liguria dopo un ultimatum del M5S. Tensioni nel centrosinistra mettono a rischio l’alleanza in vista delle elezioni regionali.
Schlein accusa gli altri di fame di poltrone, dimenticando che il PD le occupa da 20 anni. E il rinnovamento? Ah sì, abbracciare Renzi e sbraitare contro AVS.
Conte e Grillo si fanno la guerra nel M5S: Conte vuole rifondare, Grillo vuole il controllo. Nessuna differenza di programma, solo ego in collisione.
Il Movimento 5 Stelle rischia di spaccarsi. Di Battista potrebbe essere l’unico a guidare un cambiamento radicale, mentre Conte e Grillo sono a un bivio politico.
Scissione nel M5S sembra certa: Grillo contro Conte per riprendere il controllo e tornare ai valori originari, con vecchi leader pronti a rientrare in gioco.
La recente discussione sulla cittadinanza italiana, alimentata dai successi olimpici e dalle polemiche razziste, evidenzia la necessità di riformare l’acquisizione della cittadinanza per gli stranieri nati e cresciuti in Italia….
Senza Conte, il M5S rischia di sparire, ma Grillo deve decidere se partecipare attivamente al rilancio o restare in disparte.
Grillo spinge per un 5Stelle moderato con Conte, ma insiste sull’umorismo per voti, ignorando i temi seri. La crisi iniziata nel 2021 richiede un ritorno a “né destra né sinistra”.