Sanità sarda: Bettelini piazza le nomine prima di lasciare mentre il commissariamento incombe
Sanità Sardegna. Colpo di coda di Bettelini, la direttrice di Areus firma tre nomine quinquennali prima di lasciare mentre il commissariamento incombe
Sanità Sardegna. Colpo di coda di Bettelini, la direttrice di Areus firma tre nomine quinquennali prima di lasciare mentre il commissariamento incombe
La cattiva politica prospera perché c’è la comunicazione edulcorata che aiuta.
Giovanni Satta, ex consigliere sardista e oggi in Alleanza Sardegna, rischia 8 anni e mezzo per traffico di droga. Intanto attacca Todde sulla decadenza.
Sanità in Sardegna: il pubblico svuotato per favorire il privato, con politici di ogni schieramento coinvolti in un affare speculativo mascherato da legalità.
Assolto. L’ex Governatore della Sardegna, Christian Solinas. Nel processo per le nomine di Silvia Curto e Pasquale Belloi. Assolto semplicemente perché il reato di abuso d’ufficio non è più contemplato nel codice penale.
Marcello Tidore (UDC). Quando un Direttore Generale di ASL (in questo caso la 8 di Cagliari) revoca una sua delibera, dopo diffide sindacali, vuol dire che l’ha fatta grossa.
Antonio Delitala, cagliaritano, ingegnere, definisce così la vicenda legata al termovalorizzatore di Macomer, realizzato nell’area industriale di Tossilo.
L’inchiesta Monte Nuovo, che vede coinvolti oltre 30 indagati, tra cui esponenti politici e medici, ha suscitato grande scalpore per le presunte implicazioni mafiose. Il Gup Luca Melis deve decidere se procedere con il rinvio a giudizio.
Marcello Tidore, Dg ASL 8 e uomo UDC, denuncia ora il degrado sanitario dopo anni di silenzio. Un intervento politico che rafforza la necessità di un ricambio ai vertici.
Staff regionali in Sardegna, più favori che competenza. Incarichi usati per ripagare debiti elettorali, un sistema legale ma indecente che pesa sui cittadini.
La riorganizzazione della Sanità in Sardegna è segnata da alleanze trasversali. L’UDC e parti del PD e Progressisti si oppongono al ritorno del Microcitemico al Brotzu, mentre la CGIL fallisce nella mobilitazione. Intrecci di potere e incarichi sospetti aggravano il quadro.
Francesco Mura, deputato FdI e coordinatore regionale, entra nella Sanità sarda da ultimo in graduatoria, poi ottiene l’aspettativa con anzianità garantita.
Dopo 10 mesi, Comandini, nonostante sia Presidente del Consiglio Regionale, è ancora segretario dei democratici. Il gesto più semplice sarebbe stato quello delle dimissioni dalla segreteria.
Karim Aga Khan, ideatore della Costa Smeralda, trasformò terreni inutilizzati in un gioiello turistico di lusso, portando benessere e valorizzando l’ambiente.
Una bolletta da 153 euro diventa motivo per far decadere la governatrice Todde, mentre anni di scandali e corruzione nel centrodestra non hanno scalfito nessuno.
Il Circo Magico in Sardegna opera nell’ombra, mirando a riconquistare il potere con dossieraggi e manovre oscure sul web per screditare inchieste e rivali.
I Progressisti appaiono convulsamente legati alla filosofia della bottega e delle poltrone più che a quella di una linearità di espressione politica di sostegno alla coalizione.
Luigi Minerba, 67 anni, cagliaritano. Nominato un paio di settimane fa dalla Giunta Todde “responsabile unico della assistenza sanitaria”. In soccorso di Bartolazzi.
Christian Solinas prosciolto per abuso d’ufficio grazie alla riforma Nordio, ma resta sotto accusa per corruzione e riciclaggio nel caso Capoterra.
Cagliari devastata dai progetti di Truzzu e Boeri: strade ristrette, commercianti penalizzati, mobilità invivibile e identità storica distrutta.
Solinas, con un passato fallimentare e guai giudiziari, punta alla Presidenza dell’Autorità Portuale. Battaglia accesa tra giochi di potere e candidature controverse.
Il ricorso contro la decadenza di Alessandra Todde evidenzia presunti vizi nell’ordinanza, lasciando la Sardegna in un quadro politico e sanitario incerto.
Il Presidente Deiana dell’Autorità Portuale di Sardegna intreccia incarichi e consulenze pubbliche in un quadro che, pur legittimo, solleva molti dubbi etici.
Il dossieraggio contro i Pm di Cagliari è un atto di debolezza criminale che punta a minarne l’operato, rischiando di trasformarsi in un boomerang legale.
Guarda caso, sono i Pm che hanno diretto le inchieste che hanno visto sotto accusa i più importanti personaggi politici e amministrativi del quinquennio di legislatura salviniana-sardista alla guida della Regione Sardegna
In Sardegna ci sono partiti contrari ad un immediato intervento sulla Sanità
I primi 9 mesi del Consiglio Regionale sardo raccontati da Comandini: numeri sterili, niente politica, giochi di potere e conflitti interni al PD.
Politici sardi tra guai penali e fallimenti tornano a cercare potere, ignorando il disastroso bilancio dei loro cinque anni di gestione.
La decadenza di Alessandra Todde, basata su cavilli, mina la volontà popolare, mentre ipocrisie e favoritismi segnano il penoso teatro politico sardo.
La sanità in Sardegna è al collasso: medicina territoriale assente, pronto soccorso sovraccarichi, mancano 1900 medici e 800 posti letto. Crisi e inerzia politica.