Marco Travaglio

Viva l’America!

Trump inizia a svelare, senza trucco né maquillage, il vero volto degli Usa. Che hanno sempre badato al loro tornaconto, fregandosene di perdite di tempo tipo democrazia, diritto internazionale, principi umanitari, autodeterminazione dei popoli, solidarietà fra alleati.

Parlandone da viva

Ieri, per la prima volta in vita nostra, abbiamo provato un moto di umana pietà per Daniela Santanchè. Vederla lì, sola e abbandonata dai cosiddetti amici ai banchi del governo, dava l’idea dello stato terminale della sua parabola politica.

Il balurdùn

Meloni ha perso il tocco magico. Anziché imporre i suoi temi, insegue i ceffoni che le danno la realtà e le opposizioni per gli errori suoi e dei suoi. Anziché “metterci la faccia”, si nasconde e lascia la vetrina alla sua improbabile classe dirigente.

Trump e Jurassic Park

Mentre Trump dà di matto o fa il matto (questo lo vedremo) stravolgendo il mondo dall’oggi al domani, chi dovrebbe reagire è fermo all’età della pietra. Basta leggere l’ultimo giurassico discorso di Mattarella.

I somari dell’impunità

La destra rivuole l’immunità parlamentare. Ma è così somara da non avere la più pallida idea di cosa fosse: pensa che fino alla riforma del ’93, gli eletti fossero immuni da ogni indagine penale.

Il ballo delle balle

Oltreché come governanti, questi destri sono pessimi anche come bugiardi. Perché una bugia venga creduta, almeno dai più boccaloni, bisogna che tutti raccontino solo quella. Se ne inventano altre incompatibili, non funziona.

Salvami l’ano

Mentre destra e Pd si alternano in giustizia di classe e condoni su misura, il futuro dem si forma con “maestri” come Tajani e Letta. Peggio del presente.

La drôle de guerre

La “guerra dei 30 anni fra magistratura e politica” non è mai esistita. Esiste la parte criminale della politica che abusa del suo potere per violare le leggi e aggredisce la parte legalitaria della magistratura che esercita il potere di farle rispettare.

Ha stato Conte

Problema: come nascondere lo scandalo di un governo che libera un torturatore ricercato dalla Cpi e dice di averlo fatto perché è un criminale pericoloso, dopo aver sempre detto che i delinquenti pericolosi vanno arrestati buttando via la chiave per evitare che continuino a delinquere?

Peculati e perculati

Il comizio di Bruno Vespa, nuovo caposcorta di Giorgia Meloni, strazia il cuore di chi lo vede così sofferente per l’amata.

Il contrappasso Trump

Trump e la sua ciurma sembrano fatti apposta per smascherare le ipocrisie del fighettismo “democratico”, politicamente corretto, woke e finto buono.

Bin Melon

È una buona notizia che la premier si ponga per la prima volta il problema della coerenza fra ciò che diceva dall’opposizione e ciò che fa al governo

La verità per sbaglio

Per celebrare con largo anticipo il 50° compleanno, Repubblica riedita vecchi articoli. E non s’accorge dell’effetto boomerang: chi li legge scopre che persino Rep, un tempo, dava notizie vere.

Kaja Kallas: Un’altra matta

Fra i pigmei ubriachi della cosiddetta Ue chiamati a rispondere alle sfide e alle sfighe del trumpismo, svetta per lungimiranza ed equilibrio l’estone Kaja Kallas che, terrorizzata dall’ipotesi che finisca la guerra, ha sgravato tre perle di puro genio.

Odo Gelli far festa | di Marco Travaglio

Ieri alla Camera hanno approvato in prima lettura (su quattro) la schiforma costituzionale che separa le carriere e i Csm dei giudici e dei pm, con i voti delle tre destre, di +Europa e di Azione.

O Roma o Orte | di Marco Travaglio

Il disastro ferroviario odierno, tra ritardi record e giustificazioni surreali, riflette l’inefficienza politica. Nordio propone scudi penali per agenti, ignorando diritti e legalità.