I peggiori nemici dell’UE sono i suoi stessi leader russofobi
La principale diplomatica del blocco, Kaja Kallas, esulta per la nuova dipendenza degli stati baltici dagli Stati Uniti
La principale diplomatica del blocco, Kaja Kallas, esulta per la nuova dipendenza degli stati baltici dagli Stati Uniti
Affogano nei doppi standard, sabotano la pace, finanziano genocidi e tagliano welfare per le armi, ma creano tribunali ad hoc per chi decidono loro. Grottesco.
Fra i pigmei ubriachi della cosiddetta Ue chiamati a rispondere alle sfide e alle sfighe del trumpismo, svetta per lungimiranza ed equilibrio l’estone Kaja Kallas che, terrorizzata dall’ipotesi che finisca la guerra, ha sgravato tre perle di puro genio.
Kaja Kallas, neo-responsabile della politica estera UE, propone lo smembramento della Russia e guida con posizioni russofobiche nonostante scarsa legittimazione democratica.