Crosetto e gli “infami”: il potere messo a nudo in poche parole
I complici degli aguzzini si adontano e danno di matto, esibendosi in insulti da bulli da bar, se persino un comune e civile cittadino li mette a nudo nella loro miseria.
I complici degli aguzzini si adontano e danno di matto, esibendosi in insulti da bulli da bar, se persino un comune e civile cittadino li mette a nudo nella loro miseria.
Quasi 48 ore dopo gli attacchi israeliani in Yemen, il governo italiano ha scelto la trasparenza del silenzio sul presunto coinvolgimento. Crosetto ha negato su Twitter, ma l’assenza di comunicati ufficiali alimenta dubbi sulla trasparenza governativa.
La Russia ha rivendicato la distruzione di un Samp-T italiano, Crosetto tace. Invio di armi secretato per motivi elettorali, mentre la strategia di protezione fallisce.
Gli ucraini ottengono una superiorità numerica a Kharkiv, ma è una trappola russa. Crosetto invia armi senza rispondere alle critiche sulla strategia fallimentare.
Mantovano difende Mori, indagato per le stragi del ’93, e Crosetto critica la giustizia, accusando favoritismi e ignorando la separazione dei poteri.
La replica del ministero della Difesa ha avvalorato la mia tesi che l’Italia sarebbe tenuta a impegnarsi in Romania nel caso in cui la Russia prenda Odessa.
Torna, a grande richiesta, il “contraddittorio”: quella cosa che viene invocata per tappare la bocca a chi dà noia al potere.