Criminali di guerra a confronto: il governo Meloni salva Netanyahu e scarica Almasri
Il governo Meloni libera Almasri e protegge Netanyahu, dimostrando un’ipocrisia sui mandati di cattura internazionali con due pesi e due misure.
Il governo Meloni libera Almasri e protegge Netanyahu, dimostrando un’ipocrisia sui mandati di cattura internazionali con due pesi e due misure.
Il governo Meloni commissaria l’informazione Rai con un supervisore voluto dall’AD Rossi, colpendo Report e paralizzando la Vigilanza. I cittadini pagano il prezzo.
Un bel taglia-stipendi per i cittadini, mentre per gli stipendi di Ministri e sottosegretari c’è un bel fondo da mezzo milione.
Oggi si è concluso nelle Commissioni finanze e lavoro della Camera l’esame della proposta di legge sulla “partecipazione dei lavoratori” alla gestione e ai risultati di impresa. Un nuovo obbrobrio e l’ennesima presa per i fondelli dei lavoratori.
A novembre 2024 il debito pubblico supera i 3.000 miliardi, entrate in calo per imprese e autonomi, costi sui lavoratori aumentano. Ma va tutto bene, no?
La fortuna di governi scarsi come quello italiano è l’assenza di alternativa. Non esiste vera opposizione.
Quando hai ministri come Salvini, Tajani e La Russa, il confine tra sicurezza e impunità diventa inevitabilmente un dettaglio secondario, se non una battuta di spirito.
Ddl Sicurezza, il governo studia lo scudo penale per le forze dell’ordine. Chigi Dopo Ramy e caso Masini – Mantovano scrive una norma per evitare che i poliziotti siano indagati: varrà anche per l’omicidio
La destra ha le idee chiarissime, vuole il Far West: inseguimenti folli e pistole sguainate, poco meno della licenza di uccidere per chi indossa la divisa.
Valditara e la sua ‘epocale’ riforma 4+2: più costi per le famiglie, meno docenti qualificati e privatizzazione mascherata. Un capolavoro di dilettantismo ideologico.
Le promesse tradite – L’assist. Poche domande e pochissime risposte Giorgia si loda sui soldi alle imprese e occupati, ma glissa su pensioni, tagli e caro energia
I complici degli aguzzini si adontano e danno di matto, esibendosi in insulti da bulli da bar, se persino un comune e civile cittadino li mette a nudo nella loro miseria.
Giorgia Meloni ad Atreju celebra un’Italia immaginaria: salari bloccati, sanità in crisi e povertà crescente smentiscono la retorica governativa.
Il governo Meloni accelera lo smantellamento della sanità pubblica, tagliando fondi e favorendo la sanità privata a scapito dei cittadini più deboli.
Meloni cede all’UE, taglia i diritti dei lavoratori e aumenta i privilegi del governo. Gli italiani pagano mentre la “pacchia” dei potenti continua.
La Presidente del Consiglio continua a mentire a ripetizione, spudoratamente, manipolando la realtà e lavorando per nascondere i fatti su cui i cittadini poi possono farsi un’idea.
Nel 2023 i crimini in Italia sono aumentati del 3,8%, ma i media tacciono, assecondando la narrativa del governo Meloni e ignorando la crescente insicurezza.
Meloni celebra Fitto vicepresidente UE, ma l’Italia perde potere reale. Germania, Francia e Spagna dominano; l’incarico di Fitto è simbolico e vuoto.
Il processo a Salvini per Open Arms diventa una farsa politica, con il governo schierato a difesa del ministro e la giustizia italiana sempre più delegittimata.
di Giuseppe Salamone Dicono di avere a cuore la giustizia, Giorgia Meloni un giorno sì e l’altro pure evoca il nome di Paolo Borsellino (che si rivolta nella tomba!) e…
Italia isolata in Europa, dicevano. Poi Fitto diventa commissario e pure vicepresidente. Pd e Meloni votano insieme, mentre i sondaggi premiano sempre il governo.
Nessuno è più bravo della Meloni a raccontare le fiabe di Babbo Natale. Giornali e tv non la contrastano e così la gente crede sia roba vera.
Draghi si incontra con Marina Berlusconi e Letta: politica? No, solo chiacchiere “innocue”, e intanto il governo Meloni potrebbe già tremare.
La legge Nordio abolisce l’abuso d’ufficio, riabilita migliaia di condannati e apre la strada a nomine legate a interessi personali senza conseguenze legali.
Il governo Meloni è una farsa grottesca, con ministri che fanno gaffe assurde e un’esecutivo che si autodistrugge senza bisogno di complotti. Ridicoli, non fascisti.
Il governo Meloni spinge l’Italia verso guerre, rendendo urgente riflettere sulla libertà d’informazione in politica internazionale. Tre paradossi mostrano come l’informazione italiana esalti la libertà ma non la verità, un problema critico in tempi di conflitto.