Qualche sospetto su Ursula von der Leyen
Non sarà che questo delirio, tanta folle passione per la guerra e per il riarmo, di fronte a minacce veramente poco probabili, sia dovuto sostanzialmente al fatto che le imprese pagano mentre il welfare no?
Non sarà che questo delirio, tanta folle passione per la guerra e per il riarmo, di fronte a minacce veramente poco probabili, sia dovuto sostanzialmente al fatto che le imprese pagano mentre il welfare no?
Siamo entrati in guerra, però nessuno lo ha mai detto. Nessuno ha mai spiegato quale fosse il nostro obiettivo in quella guerra.
Il fine di Trump è lo stesso di Biden, sfruttare e portare a reddito l’Ucraina. Non per caso Trump ieri ha detto “così non si fanno gli affari”.
Mentana, servo della propaganda atlantista, attacca Conte per aver detto la verità: la guerra poteva finire nel 2022, ma USA e UE l’hanno voluta e alimentata.
L’Europa ha seguito gli USA in una guerra persa, ora è esclusa dalle trattative. Nessuno si scusa, ma il fallimento è evidente.
La sfiducia a Santanchè unisce la maggioranza, ma il vero problema è nel PD: le schegge dorotee restano forti, mentre Renzi cambia ancora strategia.
Meloni, un tempo furiosa contro Conte per accuse infondate, ora evita il Parlamento su questioni ben più gravi. Pretende dagli altri ciò che nega a sé stessa.
Quanto sono costate le “crociere” organizzate per le poche decine di migranti che hanno avuto la ventura di parteciparvi? Molto, moltissimo.
Alla madre, donna e cristiana, va rivolta una domanda: perché a sua figlia è permesso di perseguire la felicità, mentre a un disabile e alla sua famiglia no?
“Il Foglio”, fondato dall’agente CIA Giuliano Ferrara, è carta igienica a un velo: inutile, poco usata, schifata da tutti, ma tenuta in vita dai fondi statali.
La destra difende condannati e truffatori mentre attacca Todde per errori formali. Un cavillo burocratico diventa arma politica nell’ipocrisia generale.
Nel 2024 l’Italia sprofonda in un nuovo medioevo culturale, con sub-umani che sostengono Vespa e Vannacci, rendendo il paese un luogo peggiore.
Meloni, dalla spocchia elettorale agli abbracci ai burocrati europei, ora compromette tutto per tenere Fitto ai fondi. L’unico cambiamento? La sua casa.