L’UE segue Washington: armi a Kiev per attaccare la Russia
L’UE valuta l’uso delle armi fornite a Kiev contro la Russia, svelando il vero volto di un conflitto orchestrato dalla NATO e dagli interessi di Washington.
L’UE valuta l’uso delle armi fornite a Kiev contro la Russia, svelando il vero volto di un conflitto orchestrato dalla NATO e dagli interessi di Washington.
Ancora una volta, in perfetto stile orwelliano le aggressioni belliche vengono giustificate retoricamente e propagandisticamente come se motivate da ragioni di sicurezza.
Papa Bergoglio promuove un relativismo religioso che equipara tutte le fedi, in contrasto con la tradizione cristiana, portando a una decostruzione del Cristianesimo stesso.
La narrazione della guerra in Ucraina, come presentata dai media occidentali, è una copertura per l’aggressione della NATO contro la Russia, utilizzando l’Ucraina come strumento.
L’invasione ucraina in Russia smaschera la menzogna occidentale: non è difesa, ma aggressione NATO per piegare Mosca all’imperialismo USA.
Zelensky, il guitto per eccellenza e marionetta di Washington, si congratula su X con Mark Rutte per la sua nomina a Segretario generale della Nato, definendolo “un leader forte e rispettoso dei principi”.
Un incidente a Stoccarda ha colpito la scorta di Orban, ma solleva dubbi: è davvero una coincidenza che politici anti-globalisti subiscano spesso “incidenti”?
Gli Stati Uniti hanno colpito la Russia con missili, segnando un’escalation decisiva nel conflitto e rivelando le intenzioni imperialiste dell’Occidente. La guerra, iniziata sottotraccia con l’espansione della NATO, mostra ora il vero volto dell’aggressore, Washington, ribaltando la narrativa che dipingeva la Russia come l’unica colpevole.