La rivoluzione conservatrice che scuote le aule italiane
Lo studio della Bibbia e del latino nelle scuole medie è essenziale per preservare le basi della nostra cultura, contro chi promuove superficialità e nichilismo.
Lo studio della Bibbia e del latino nelle scuole medie è essenziale per preservare le basi della nostra cultura, contro chi promuove superficialità e nichilismo.
La serie M Il figlio del secolo banalizza il fascismo, riducendolo a fiction moralistica priva di analisi storica, al servizio di un’ideologia neoliberale dominante.
Mark Rutte, segretario della NATO, sostiene l’esigenza di operare tagli sulla sanità e sulle pensioni in Europa per produrre più armi in vista della difesa dell’Europa
Si dice sempre, con ottime ragioni, che l’invasore ha torto e l’invaso ha ragione. In questo caso però abbiamo anche una terza figura, quella dell’invasato.
Cecilia Sala, liberata dalle carceri iraniane, rientra in Italia. La vicenda potrebbe trasformarsi in un’arma mediatica contro l’Iran e a favore dell’occidentalismo.
«La Repubblica» descrive Putin come uno zar e un novello Stalin, emblema della propaganda occidentale che demonizza chi sfida l’imperialismo liberal-atlantista.
Il nuovo codice della strada, autoritario e demenziale, inasprisce pene già eccessive, sacrificando libertà e diritti dei cittadini sull’altare della sicurezza.
L’attentato a Kirillov evidenzia la manipolazione occidentale: si legittima il “terrorismo umanitario” contro la Russia, aprendo nuove finestre di Overton.
L’UE valuta l’uso delle armi fornite a Kiev contro la Russia, svelando il vero volto di un conflitto orchestrato dalla NATO e dagli interessi di Washington.
Ancora una volta, in perfetto stile orwelliano le aggressioni belliche vengono giustificate retoricamente e propagandisticamente come se motivate da ragioni di sicurezza.
Papa Bergoglio promuove un relativismo religioso che equipara tutte le fedi, in contrasto con la tradizione cristiana, portando a una decostruzione del Cristianesimo stesso.
La narrazione della guerra in Ucraina, come presentata dai media occidentali, è una copertura per l’aggressione della NATO contro la Russia, utilizzando l’Ucraina come strumento.
L’invasione ucraina in Russia smaschera la menzogna occidentale: non è difesa, ma aggressione NATO per piegare Mosca all’imperialismo USA.
Zelensky, il guitto per eccellenza e marionetta di Washington, si congratula su X con Mark Rutte per la sua nomina a Segretario generale della Nato, definendolo “un leader forte e rispettoso dei principi”.
Un incidente a Stoccarda ha colpito la scorta di Orban, ma solleva dubbi: è davvero una coincidenza che politici anti-globalisti subiscano spesso “incidenti”?
Gli Stati Uniti hanno colpito la Russia con missili, segnando un’escalation decisiva nel conflitto e rivelando le intenzioni imperialiste dell’Occidente. La guerra, iniziata sottotraccia con l’espansione della NATO, mostra ora il vero volto dell’aggressore, Washington, ribaltando la narrativa che dipingeva la Russia come l’unica colpevole.