Pulizia etnica a Gaza: Mara Carfagna giustifica i massacri di Netanyahu
Mara Carfagna difende Netanyahu, ignorando i massacri di palestinesi e criticando la Corte penale internazionale, mostrando idiozia e immoralità nel suo ragionamento.
Mara Carfagna difende Netanyahu, ignorando i massacri di palestinesi e criticando la Corte penale internazionale, mostrando idiozia e immoralità nel suo ragionamento.
Il procuratore della CPI chiede l’arresto di Netanyahu e Sinwar per crimini di guerra, equiparando Israele e Hamas come terroristi. Le democrazie occidentali complici.
Macron esorta i leader europei a decidere rapidamente sul da farsi se Putin dovesse mirare a Kiev, evidenziando il fallimento delle strategie della NATO e la possibilità di un errore fatale.
Alessandro Orsini descrive la situazione in Palestina in termini di strategie intenzionali di Benjamin Netanyahu, il quale, secondo Orsini, non mira semplicemente a contrastare Hamas a Rafah, ma a compromettere l’intera nozione di uno Stato palestinese
Alessandro Orsini offre una narrazione alternativa alla copertura mediatica dominante riguardo i falliti accordi di pace tra Russia e Ucraina nel marzo 2022, contestando le rappresentazioni comuni degli obiettivi di Putin.
Alessandro Orsini critica aspramente l’ex premier italiano Mario Draghi e i suoi sostenitori, per le promesse fallite relative alla politica di invio di armi all’Ucraina per contrastare la Russia.
Alessandro Orsini affronta il tema del terrorismo, mettendo in luce la distinzione tra il terrorismo di Stato e quello degli attori non statali, in seguito all’attacco dell’Isis a Mosca.
La Comunità Ebraica di Roma denuncia il prof. Orsini per 37 post ritenuti antisemiti, avviando un’indagine sulla discriminazione razziale.
Alessandro Orsini sfata il mito dell’ingresso “aperto e democratico” dei paesi nella NATO, descrivendolo invece come un processo guidato dagli interessi strategici degli Stati Uniti.
La replica del ministero della Difesa ha avvalorato la mia tesi che l’Italia sarebbe tenuta a impegnarsi in Romania nel caso in cui la Russia prenda Odessa.
La caduta di Avdiivka è la conferma che l’Ucraina ha perso la guerra rovinosamente e definitivamente.
Perché la classe dirigente e il popolo russo si sono compattati intorno a Putin anziché ferirlo a morte?
L’amministratore in conflitto di interessi si dimette e Wikipedia oscura la pagina sul professor Alessandro Orsini, dopo la diffida inviata dai legali del sociologo.
Molti si domandano come finirà la guerra in Ucraina, ma la risposta è scontata: la guerra finirà con una cessione territoriale in favore della Russia.
Mario Draghi, il quale si illude di porre fine alla minaccia russa distruggendo l’economia di Mosca, non ha capito niente del mondo in cui vive
I “Draghessori” sono quei professori universitari al servizio di Draghi e Nato che servono a manipolare e indirizzare l’opinione pubblica a favore della guerra