Sardegna: contro i disturbi alimentari nasce un modello di cura strutturato
La Sardegna adotta un modello di cura uniforme per i disturbi alimentari con il PDTA regionale, garantendo assistenza strutturata e multidisciplinare in sei mesi.
La Sardegna adotta un modello di cura uniforme per i disturbi alimentari con il PDTA regionale, garantendo assistenza strutturata e multidisciplinare in sei mesi.
Ogni settimana vi aggiorno sulle decisioni adottate in Giunta, perché governare significa, prima di tutto, rendere conto ai cittadini.
Noi continuiamo a lavorare duramente nel solo interesse del nostro popolo. Perché questa terra non ha bisogno di chiacchiere, ma di cambiamento e risultati.
Viviamo in un sistema in cui la tecnologia è parte integrante delle nostre vite e rappresenta un importante acceleratore per migliorare i servizi ai cittadini. La tecnologia ha però dei lati deboli che possono rappresentare porte di ingresso per interessi non legittimi o peggio criminalità.
La Senologia sarà presto una realtà al San Francesco di Nuoro. Una notizia che è un passo concreto, importante, dell’opera di ricostruzione della sanità sarda che la Giunta Todde sta portando avanti con determinazione.
Rigenerazione urbana La Maddalena, tutela dell’ambiente, sostegno alle imprese agricole, potenziamento delle infrastrutture e miglioramento dei servizi sanitari e sociali. Questi i temi al centro delle delibere approvate questa mattina in Giunta.
Approvati fondi per donazioni d’organi, nuove rotte aeree, aiuti sanitari e transizione energetica. Sostegno a cultura, agricoltura ed enti locali.
Una bolletta da 153 euro diventa motivo per far decadere la governatrice Todde, mentre anni di scandali e corruzione nel centrodestra non hanno scalfito nessuno.
La presidente della Sardegna – “Niente federatori o contenitori, gli elettori non vogliono ammucchiate”
Approvati Bilancio 2025 e pluriennale 2025-2027 con 10 miliardi. Stanziati fondi per sanità, ambiente, istruzione, lavoro e innovazione nei servizi pubblici.
È ormai evidente che l’interesse dei sardi e l’interesse degli italiani non coincidano minimamente.
Il Governo Meloni impugna la legge aree idonee della Sardegna senza consultare la Regione, violando Statuto.
Il ricorso contro la decadenza di Alessandra Todde evidenzia presunti vizi nell’ordinanza, lasciando la Sardegna in un quadro politico e sanitario incerto.
In conferenza stampa, A. Todde ha illustrato i contenuti del Piano Regionale di Sviluppo approvato con apposita delibera dalla Giunta il 22 gennaio 2025
La decadenza di Alessandra Todde, basata su cavilli, mina la volontà popolare, mentre ipocrisie e favoritismi segnano il penoso teatro politico sardo.
La Corte Costituzionale ha escluso gli interessi privati dal giudizio sulla legge sarda 5/2024, ribadendo la potestà regionale in materia urbanistica. Sentenza attesa.
Divisioni – La metà dei membri non era per la decadenza
Si scopre che il collegio di garanzia elettorale della Corte d’Appello di Cagliari non ha viaggiato compatto verso il provvedimento che può cancellare la volontà popolare espressa dal voto del 25 febbraio 2024.
Todde attaccata per fondi mai percepiti, Solinas ignorato per mancati rendiconti di fondi pubblici. Doppio standard politico-mediatico in Sardegna.
La vicenda Todde evidenzia errori procedurali nella rendicontazione, ma senza ruberie né decadenza certa. Riflette il caos burocratico italiano e l’ipocrisia politica.
Il caso Todde evidenzia errori gestionali nel M5S, accuse inconsistenti e dubbi sull’imparzialità del Collegio elettorale, ma nessuna irregolarità grave emerge.
La Cassazione riconosce alla Sardegna il controllo delle centrali idroelettriche Taloro, rafforzando l’autonomia energetica e la tutela delle risorse locali.
La destra difende condannati e truffatori mentre attacca Todde per errori formali. Un cavillo burocratico diventa arma politica nell’ipocrisia generale.
Bartolazzi vuole riorganizzare la Sanità sarda, ma il PD blocca tutto. Faide interne e clientelismo paralizzano il sistema, mentre i cittadini soffrono.
La campagna contro la giunta Todde manipola la realtà con slogan emotivi e disinformazione, ostacolando il dibattito sulla transizione energetica e distorcendo i fatti.
Alessandra Todde rilancia la sanità sarda con investimenti per abbattere le liste d’attesa e creare lavoro, puntando a migliorare l’efficienza e i servizi per i cittadini.