Il penoso teatro della politica della Sardegna
La decadenza di Alessandra Todde, basata su cavilli, mina la volontà popolare, mentre ipocrisie e favoritismi segnano il penoso teatro politico sardo.
La decadenza di Alessandra Todde, basata su cavilli, mina la volontà popolare, mentre ipocrisie e favoritismi segnano il penoso teatro politico sardo.
La Corte Costituzionale ha escluso gli interessi privati dal giudizio sulla legge sarda 5/2024, ribadendo la potestà regionale in materia urbanistica. Sentenza attesa.
Divisioni – La metà dei membri non era per la decadenza
Si scopre che il collegio di garanzia elettorale della Corte d’Appello di Cagliari non ha viaggiato compatto verso il provvedimento che può cancellare la volontà popolare espressa dal voto del 25 febbraio 2024.
Todde attaccata per fondi mai percepiti, Solinas ignorato per mancati rendiconti di fondi pubblici. Doppio standard politico-mediatico in Sardegna.
La vicenda Todde evidenzia errori procedurali nella rendicontazione, ma senza ruberie né decadenza certa. Riflette il caos burocratico italiano e l’ipocrisia politica.
Il caso Todde evidenzia errori gestionali nel M5S, accuse inconsistenti e dubbi sull’imparzialità del Collegio elettorale, ma nessuna irregolarità grave emerge.
La Cassazione riconosce alla Sardegna il controllo delle centrali idroelettriche Taloro, rafforzando l’autonomia energetica e la tutela delle risorse locali.
La destra difende condannati e truffatori mentre attacca Todde per errori formali. Un cavillo burocratico diventa arma politica nell’ipocrisia generale.
Bartolazzi vuole riorganizzare la Sanità sarda, ma il PD blocca tutto. Faide interne e clientelismo paralizzano il sistema, mentre i cittadini soffrono.
La campagna contro la giunta Todde manipola la realtà con slogan emotivi e disinformazione, ostacolando il dibattito sulla transizione energetica e distorcendo i fatti.
Alessandra Todde rilancia la sanità sarda con investimenti per abbattere le liste d’attesa e creare lavoro, puntando a migliorare l’efficienza e i servizi per i cittadini.