A Innantis! lancia la sfida: “La Sardegna gestisca le proprie entrate”
Se la Sardegna avesse il controllo diretto delle proprie risorse fiscali, non ci sarebbe bisogno di trattative continue per ottenere ciò che le spetta di diritto.
Se la Sardegna avesse il controllo diretto delle proprie risorse fiscali, non ci sarebbe bisogno di trattative continue per ottenere ciò che le spetta di diritto.
Si è tenuta ieri al Lazzaretto di Cagliari la conferenza promossa da A Innantis! dedicata al futuro della lingua sarda e del plurilinguismo in Sardegna.
La Sardegna deve destagionalizzare il turismo puntando su trasporti efficienti, pubblicità istituzionale e strategie pragmatiche per attrarre visitatori tutto l’anno.
La disfatta della Lega in Sardegna riflette una politica italiana fallimentare. A Innantis! propone un futuro sardo libero, prospero e indipendente.
La vicenda Todde evidenzia errori procedurali nella rendicontazione, ma senza ruberie né decadenza certa. Riflette il caos burocratico italiano e l’ipocrisia politica.
La lotta per la co-ufficialità del sardo e il riconoscimento dei diritti linguistici è una sfida complessa, ma il movimento A Innantis! guida con determinazione verso il cambiamento.