11 settembre 1973 colpo di stato in Cile

L’11 settembre che non si ricorda: quando gli USA regalarono la dittatura al Cile

L'11 settembre 1973, gli Stati Uniti fecero un altro dei loro classici regali: rovesciare un governo democratico per instaurare una dittatura amica. Non c'è da stupirsi che nessuno abbia mai pagato per le migliaia di morti e torture: sono sempre i campioni di democrazia.

L’11 settembre del 1973, mentre tutti ricordano solo un’altra data, gli Stati Uniti “esportarono” la loro solita dose di democrazia, rovesciando Salvador Allende, legittimo presidente cileno, per sostituirlo con la dittatura sanguinaria di Pinochet. Non potevano certo tollerare che il Cile si avviasse verso una vera democrazia socialista, meglio una dittatura che obbedisse agli interessi americani. Il solito Henry Kissinger e la CIA tirarono i fili, causando migliaia di morti e torture. Naturalmente, nessuno ha mai pagato per questi crimini, e oggi gli stessi promotori di democrazie fittizie ci danno lezioni di moralità.

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di Giuseppe Salamone

Tutti si stracciano le vesti per l’11 settembre 2001 ma nessuno ricorda quell’11 settembre del 1973 che andrebbe ricordato a reti unificate perché mise in catene un intero Popolo: il Popolo Cileno.

Era considerato il loro “cortile di casa” pertanto non potevano avallare il socialismo di Salvador Allende e la strada che stava percorrendo a beneficio del popolo Cileno. L’undici settembre del 1973 gli Usa esportarono un po’ di democrazia come solo loro sanno fare: golpe sanguinario che corrisponde tutt’oggi agli “standard democratici occidentali”.

Allende, legittimo Presidente del Cile, venne “suicidato” per lasciare il posto a Pinochet. Il tutto venne organizzato da Henry Kissinger che allora era il consigliere per la Sicurezza Nazionale di Nixon e dalla Cia. Vennero ammazzati anche migliaia di oppositori, molti di loro furono sottoposti a tortura. Allende stava per nazionalizzare il settore del rame e voleva ottenere anche un’autonomia monetaria oltre ad avere un grandissimo rispetto per la classe lavoratrice. Tutto questo era inaccettabile per i poliziotti del mondo.

Fu così che andò in scena uno dei colpi di Stato più violenti, sanguinari, vergognosi e antidemocratici della storia dell’umanità per lasciare posto a una dittatura militare fatta di torture e oppressioni dove migliaia di oppositori politici non vennero mai più ritrovati. C’era la democrazia in Cile con Allende, una bella democrazia che si ispirava al socialismo, quello vero. Ma per gli Usa sarebbe stato più funzionale ai loro interessi un regime dittatoriale che misero tra le mani di Augusto Pinochet rimasto al potere per circa 15 anni.

Nessuna condanna per loro dalla Corte Penale Internazionale, nessuno ha mai pagato per uno dei tanti crimini fatti in Paesi sovrani. Kissinger è morto da uomo libero e fino al suo ultimo giorno di vita calcava tappeti rossi sia nei palazzi delle istituzioni sia nelle redazioni giornalistiche. È necessario ricordare e sapere il passato per comprendere il futuro. Perché non è tollerabile che oggi, gli stessi che hanno sparso sangue in ogni parte del mondo, siano autorizzati a essere presi come esempio di democrazia e visti come moralmente superiori. Nessuno al mondo ha commesso così tanti crimini. Nessuno al mondo ha commesso così tanti crimini rimanendo perennemente impunito. È il momento di dire basta!

El Pueblo Unido Jamás Será Vencido

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