• A cosa attiene il paradigma costruzionista? la ricerca de-costruisce e ri-costruisce la realtà
• A cosa attiene il paradigma ermeneutico? la realtà è frutto di interpretazione
• A cosa attiene il paradigma formalista? esistenza di una teoria di riferimento
• A cosa servono i ruoli nella didattica collaborativa? i ruoli definiscono ciò che gli altri membri del gruppo si aspettano da uno studente
• Che cosa è il campo relazionale nell’ambito della ricerca didattica? la relazione tra ricercatore, soggetto e oggetto della ricerca
• Che cosa è il curricolo come documento? un documento programmatico con programmi di insegnamento, libri di testo dettagliati, fino a direttive globali o raccolte in temi
• Che cosa è importante fare per gratificare gli studenti nella lezione cooperativa? gli sforzi individuali che contribuiscono al successo del gruppo devono essere riconosciuti, apprezzati e incoraggiati
• Che cosa è la memoria autobiografica in ottica educativa? consolida e struttura l’esperienza
• Che cosa è la partecipazione periferica legittima? indica la particolare modalità di partecipazione della persona-che-apprende coinvolta nella pratica reale di un esperto
• Che cosa è la valutazione nella lezione cooperativa? è un giudizio di valore formulato sulla base dei dati disponibili
• Che cosa è la verifica nella lezione cooperativa? è la raccolta dei dati necessari a formulare un giudizio
• Che cosa è l’impegno reciproco? una CdP necessita di mantenere nel tempo intense relazioni di impegno reciproco, organizzato intorno ai compiti da svolgere
• Che cosa è l’interdipendenza positiva in una lezione cooperativa? consiste nello stabilire tra gli studenti dei rapporti tali per cui nessuno possa riuscire individualmente se non con il successo dell’intero gruppo
• Che cosa è quella che Schön chiama “la consapevolezza dei dilemmi”? quando una comunità di professionisti incorpora idee molteplici e contrastanti sulle strutture adatte alla costruzione di problemi e di ruoli
• Che cosa è un dilemma disorientante? si tratta di una sfida ad una prospettiva consolidata che comporta dolore perché spesso si mettono in discussione valori profondamente radicati e il nostro stesso senso del Sé
• Che cosa è una distorsione epistemologica? una visione distorta dell’approccio alla conoscenza
• Che cosa è una distorsione psicologica? producono modi di sentire e agire che causano dolore, perché risultano incoerenti con il concetto di Sé e il profilo che l’adulto vuole darsi
• Che cosa è una distorsione socioculturale? coinvolgono i sistemi di credenze che gli adulti assumono come scontati e si riferiscono alle relazioni sociali e di potere
• Che cosa è uno schema di significato nella teoria trasformativa? è costituito da aspettative abituali e da regole implicite che supportano il processo d’interpretazione
• Che cosa è uno strumento nell’ambito della ricerca didattica? dispositivo operativo + tecniche atti a generare le conoscenze identificate negli obiettivi
• Che cosa è uno strumento situato nell’ambito della ricerca didattica? strumento + condizioni di attuazione
• Che cosa contraddistingue la riflessione nel corso dell’azione da altri tipi di riflessione? il suo immediato significato per l’azione
• Che cosa devono fare gli stuenti dono la lezione cooperativa? riflettere sul lavoro svolto nel gruppo e analizzarne i vari aspetti
• Che cosa dovrebbe fare il gruppo dopo la riflessione sulla lezione cooperativa? porsi obiettivi di miglioramento
• Che cosa può fare la ricerca educativa? costruire repertori di pratiche
• Che cosa può fare l’educatore in ottica trasformativa? riorientare continuamente i propri riferimenti concettuali e i quadri di sapere acquisiti, i modelli di pensiero e gli approcci conoscitivi sedimentati, per meglio “adattarsi” e comprendere i contesti che incontra
• Che cosa si intende con partecipazione all’intrno della comunità di pratica? essere partecipanti attivi nelle pratiche di comunità sociali e nella costruzione di identità
• Che cosa si intende per programmazione? la progettazione educativo-didattica elaborata per uno specifico gruppo di alunni in una situazione determinata
• Che cosa significa aprire un dialogo tra prospettive interne ed esterne alla comunità di pratica? il confronto con l’esterno può favorire una migliore comprensione del potenziale della comunità
• Che cosa significa attribuire giudizi nel lavoro in gruppo in una lezione cooperativa? dare una valutazione personale sulle prestazioni dello studente
• Che cosa significa concentrarsi sul valore in una comunità di pratica? creare occasioni per incoraggiare i membri a esplicitare il valore attribuito alla comunità nel corso del suo sviluppo
• Che cosa significa fare ricerca educativa in un contesto di azione? orientare le pratiche educative in senso riflessivo e con una sensibilità narrativa
• Che cosa significa favorire differenti livelli di partecipazione in una comunità di pratica? fare in modo che i membri della comunità, siano centrali (core), attivi (active) o periferici (peripheral) e ricoprano ruoli specifici
• Che cosa significa progettare l’evoluzione di una comunità di pratica? gli elementi di progettazione dovrebbero porsi come dei catalizzatori per un’evoluzione naturale della comunità
• Che cosa significa sviluppare spazi di comunità sia pubblici che privati? la dimensione pubblica e quella privata sono strettamente correlate, la loro efficace gestione è la chiave per il successo della comunità
• Che cosa sono gli schemi di significato nella teoria trasformativa? strutture generali di aspettativa, regole implicite per interpretare le situazioni
• Che cosa sono gli: “Habits of mind”? modi di vedere il mondo basati sul nostro background, esperienza, cultura e personalità
• Che cosa sono i compiti in una lezione cooperativa? servono a spiegare agli studenti che cosa devono sapere cosa ci si aspetta da loro
• Che cosa sono le critical practices nel modello di Usher, Bryant e Johnston? nascono dal riconoscimento che l’esperienza non può essere assunta come un dato ineluttabile. L’attenzione è rivolta al cambiamento dei contesti sociali e di appartenenza in cui la persona si muove, piuttosto che al tentativo di adattarvisi
• Che ruolo hanno le abilità sociali nella didattica cooperativa? la capacità di interagire produttivamente con gli altri
• Chi ha la responsabilità della verifica nella lezione cooperativa? l’insegnante
• Chi può determinare il problema di ricerca? il ricercatore o un committente
• Coltivare la Comunità di pratica significa: stimolare la riflessione
• Come ha inizio il processo di apprendimento secondo Jervis? quando si è alle prese con un’esperienza la cui elaborazione non possa essere automaticamente accomodata o assimilata
• Come possiamo chiudere una lezione cooperativa? attraverso un processo attivo da parte degli studenti
• Come possiamo classificare gli obiettivi della didattica cooperativa? obiettivi didattici e riguardanti le abilità sociali
• Come possiamo definire il “Sé oggetto di ricordo” ? è un fenomeno socialmente costruito grazie al saper attribuire un ordine sequenziale alle proprie esperienze di vita
• Come possiamo definire la ricerca empirica in ambito educativo? è una successione di operazioni per produrre risposte a domande sulla realtà
• Come possiamo definire la riflessione sull’azione? è il processo che permette di tornare consapevolmente sull’esperienza vissuta
• Come possiamo schematizzare l’apprendimento nella teoria trasformativa? capacità di esplicitare, schematizzare, interiorizzare
• Come può essere definita in sintesi la teoria trasformativa? considera la riflessione critica come l’esperienza di apprendimento più significativa dell’adultità
• Come può essere definita la progettazione educativa? un insieme concatenato di attività orientate al conseguimento di un risultato che in genere coincide con un obiettivo definito in anticipo
• Come può essere definita l’impresa comune in una comunità di pratica? il risultato di un processo collettivo di negoziazione che riflette tutta la complessità dell’impegno reciproco
• Come può essere definito l’impegno condiviso in una comunità di pratica? è un set di risorse condivise dalla comunità che include routine, parole, strumenti, modi di operare, storie, gesti, simboli, azioni o concetti che la comunità ha prodotto o adottato
• Come può il gruppo riflettere sulla lezione cooperativa? rappresentare con un diagramma tutti i dati raccolti sull’interazione tra i membri del gruppo
• Come si configura la ricerca nell’ambito dei sistemi educativi? come pratica euristica e come dispositivo di formazione
• Come si effettua la sintesi per coppie nella lezione cooperativa? entrambi i membri della coppia devono essere d’accordo su ciò che è stato scritto e tutti e due devono essere in grado di spiegarlo
• Come si può fornire un feedback individuale nella lezione cooperativa? focalizzare il feedback sul comportamento e non sulle caratteristiche personali dello studente
• Come si può monitorare la lezione cooperativa? scegliere alcuni osservatori
• Come viene definita la riflessione da Mezirow? è definita come una valutazione del come e del perché si pensa, si senta e si agisca
• Cosa è possibile fare in una lezione cooperativa se la discussione degli studenti rimane sul vago? porre domande specifiche che richiedano risposte dettagliate e concrete
• Cosa può innescare un dilemma disorientate? un processo di trasformazione
• È possibile progettare una comunità di pratica se non esiste un network preesistente? no
• I mass-media possono essere definiti strumenti di apprendimento informale? si
• In che cosa consiste il principio di continuità dell’esperienza secondo Dewey? implica che ogni esperienza assorbe qualcosa da quelle che l’hanno preceduta e, allo stesso tempo, modifica in qualche modo la qualità di quelle che verranno in seguito
• In che cosa consiste il principio di interazione dell’esperienza? significa che l’esperienza è tale a causa di una transazione che avviene tra l’individuo e ciò che, in un dato momento, costituisce l’ambiente in cui si muove
• In quale occasione si può usare metodo cooperativo a coppie? scrivere un testo
• La comunità di pratica nasce: spontaneamente
• La cultura organizzativa risulta importante per comprendere: i significati condivisi
• La trasformazione delle prospettive comporta? un senso rafforzato del Sé
• Nella teoria trasformativa l’apprendimento rappresenta la capacità di: Ricordare, validare e agire
• Per avere una comunità di pratica è sufficiente associare il concetto di pratica e quello di comunità? no
• Per programmare gli obiettivi in termini di abilità interpersonale l’insegnante può: stilare una lista delle abilità sociali
• Quale è il contributo di Wildemeersch e Leirman alla prospettiva trasformativa? il mondo della vita auto-dimostrato, minacciato, trasformato
• Quale è il primo assunto della ricerca qualitativa? Paradigmi, teorie, metodi, tecniche e strumenti della ricerca qualitativa
• Quale è il primo passo nell’assegnazione dei ruoli nella didattica cooperativa? non assegnare da subito ruoli definiti
• Quale è il primo passo per definire un progetto di ricerca empirica? identificare il problema di ricerca
• Quale è il rapporto tra riflessione e trasformazione secondo Mezirow? è proprio il processo di riflessione retroattiva sugli apprendimenti che l’adulto ha maturato a permettere di giustificarne la validità in circostanze inedite
• Quale è il secondo assunto della ricerca qualitativa? ricerca per paradigmi, ricerca per problemi
• Quale è il terzo assunto della ricerca qualitativa? Processo di ricerca: elementi, metodo, teoria della tecnica
• Quale è la prima fase del processo educativo? esplorazione del problema
• Quale è l’essenza della lezione cooperativa? gli studenti lavorano insieme durante la lezione per svolgere il compito assegnato
• Quale è lo scopo della valutazione? è uno strumento di apprendimento e di cambiamento
• Quale è stato il contributo della teoria costruttivista all’apprendimento esperienziale? attenzione alla riflessione sull’esperienza concreta
• Quale è stato il contributo della teoria culturale all’apprendimento esperienziale? attenzione alla comprensione delle norme sociali dominanti e strutturanti l’esperienza
• Quale è stato il contributo della teoria psicoanalitica all’apprendimento esperienziale? attenzione al rivelare i desideri inconsci e le paure
• Quale è stato il contributo della teoria situazionale all’apprendimento esperienziale? attenzione alla partecipazione a comunità di pratica
• Quale definizione di Comunità di pratica è corretta? gruppi di persone che condividono un interesse, un insieme di problemi, una passione rispetto a una tematica e che approfondiscono la loro conoscenza ed esperienza in quest’area mediante interazioni continue
• Quale delle seguenti affermazioni è congruente con il concetto di apprendimento situato? si tratta di una pratica sociale
• Quale sono le fasi di lavoro sui dati di una ricerca empirica? raccolta, elaborazione e analisi
• Quale sono tra le seguenti le ragioni per organizzare l’aula nella didattica cooperativa? la disposizione dello spazio e degli arredi dell’aula mostra simbolicamente quali sono i comportamenti che vengono considerati appropriati
• Quale strumento consente di monitorare la lezione cooperativa? una scheda di osservazione formale
• Quale tra i seguenti è un approccio attraverso cui analizzare e organizzare le esperienze di apprendimento approccio centrato sulla condivisione di conoscenze
• Quale tra i seguenti è un esempio di ricerca qualitativa? ricerca etnografica
• Quale tra i seguenti è un metodo di valutazione cooperativo? correzione in gruppo dei compiti a casa
• Quale tra i seguenti è un requisito della somministrazione di test in ambito cooperativo? raggiungere un consenso su quali siano le risposte corrette e perché
• Quale tra i seguenti è un termine chiave della pratica trasformativa? “prospettiva di significato”
• Quale tra i seguenti strumenti può essere usato per spiegare i ruoli in una lezione cooperativa? un diagramma di flusso
• Quale tra le seguenti è una tipologia di ricerca riflessiva? la ricerca per la costruzione del repertorio
• Quale tra le seguenti definizioni è applicabile alla pratica riflessiva? richiede un’interruzione intenzionale dell’azione che permetta al soggetto di prendere in considerazione la molteplicità delle prospettive che possono concorrere a definire una situazione o un problema
• Quale tra le seguenti può essere definita una caratteristica dell’apprendimento in età adulta? l’apprendimento è il modo in cui l’adulto acquisisce, interpreta, organizza, modifica o assimila e costruisce significati
• Quali obiettivi ha l’apprendimento cooperativo? costruire relazioni positive tra gli studenti
• Quali obiettivi ha l’apprendimento cooperativo? migliorare il rendimento di tutti gli studenti, anche quelli più in difficoltà
• Quali sono le tipologie di prospettive di significato individuate da Mezirow? epistemologiche, sociolinguistiche e psicologiche
• Quali tra i seguenti aspetti afferiscono alla tattica del progetto di ricerca? il campione di riferimento
• Quali tra le seguenti sono dimensioni peculiari della pratica riflessiva? le credenze e le pratiche
• Quali tra le seguenti sono fasi del processo di trasformazione delle prospettive di significato? la pianificazione di un corso d’azione
• Quanto influisce la distribuzione dei materiali nella didattica cooperativa? molto
• Quale tra le seguenti è una caratteristica del modello di Jarvis? un processo di trasformazione
• Qual’è il tratto saliente del modello di Usher, Bryant e Johnston? gli studiosi considerano l’esperienza come un testo che, nonostante il grande sforzo che richiede per essere letto e interpretato, non possa avere significati che siano da assumersi come definitivi o durevoli
• Su quale aspetto si soffermano Lave e Wenger nella definizione di apprendimento situato? sulle forme di partecipazione sociale che forniscono il contesto
• Su quali piani si sviluppa il percorso di formulazione degli obiettivi di ricerca? rispetto agli scopi e rispetto alla teoria
• Una pratica è il frutto di una negoziazione tra: aspetti materiali e immateriali