Gasparri ha presentato l’ennesima interrogazione ai vertici RAI perché prendano provvedimenti contro Report e la collega Giulia Innocenzi, colpevole secondo Gasparri di essere stata strumento di lotta politica contro il ministro Lollobrigida. Il senatore Gasparri prende spunto dal fatto che il senatore del Movimento 5 stelle Caramiello ha dichiarato pubblicamente di aver dato un’interrogazione parlamentare su Enci alla nostra inviata e accusa Giulia di aver realizzato il 5 gennaio un’inchiesta telecomandata.
Le affermazioni di Gasparri, come tutte le altre presentate fino a oggi, sono prive di fondamento. Sarebbe stato sufficiente verificare, visto che Gasparri sarebbe anche giornalista, la data di consegna dell’inchiesta per capire che l’incontro con il parlamentare del Movimento è avvenuto successivamente alla chiusura del pezzo. Così come sarebbe stato sufficiente ascoltare tutta la conferenza stampa per sentire dalla viva voce di Giulia Innocenzi che i contenuti di tutta l’inchiesta sono frutto di segnalazioni giunte in redazione negli anni e incontri con fonti. Una verifica che avrebbero potuto fare tutti prima di correre dietro a l’ennesima interrogazione basata su presupposti finalizzati ancora una volta a delegittimare il lavoro della redazione di Report.
La fiducia nell’operato della nostra Giulia Innocenzi è totale. Ma forse l’interrogazione è il tentativo di fermare la nuova inchiesta di Giulia che andrà in onda domenica su Rai3 e che tratterà le modalità con cui vengono spesi i soldi dei donatori a una sua collega di partito, tra i quali ci sono anche Enti locali amministrati da vari partiti anche da Fdi.
Report in onda domenica su Rai3