Non posso crederci: Meloni, davvero hai fatto un post per denunciare che l’”immigrazione non può essere lasciata in balia della criminalità”? Cioè tu scappi dal Parlamento per non spiegare agli italiani perché hai rimpatriato con volo di Stato un boia, con accuse di stupri di bambini, al centro dei traffici di migranti e oggi te ne esci con un post così? Ma davvero ti sei convinta che noi italiani siamo tutti idioti ad eccezione di te, tua sorella e dei tuoi stretti sodali? Per farti tornare alla realtà ti allego due immagini: in una il criminale Almasri che scende dal volo di Stato, nell’altra una notizia di qualche mese fa dai comuni d’Italia.—Giuseppe Conte (via Facebook)
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Giuseppe Conte non ci gira intorno e spara a pallettoni su Giorgia Meloni, smontando in poche righe la sua ultima uscita sulla criminalità legata all’immigrazione. Un post che, se non fosse per la faccia tosta della diretta interessata, avrebbe il valore di una confessione. Perché qui non si parla di un normale cortocircuito comunicativo, di quelli a cui il governo meloniano ci ha abituato con la sua ormai proverbiale ipocrisia. Qui siamo proprio al livello del Truman Show.
La presidente del Consiglio, che solo pochi mesi fa ha rimpatriato con volo di Stato un boia accusato di stupri su bambini e al centro di traffici di migranti, adesso si sveglia e ci informa che l’immigrazione non può essere lasciata in balia della criminalità. La stessa criminalità che lei, con grande solennità e spreco di soldi pubblici, ha aiutato a rientrare in patria con tutti gli onori, a spese nostre.
Conte, con il tono di chi ha ormai perso ogni speranza di un briciolo di coerenza da parte del governo, chiede se davvero Meloni pensa che gli italiani siano tutti imbecilli, tranne lei e la sua ristretta cerchia familiare e politica. Domanda retorica, perché il dubbio non c’è: Meloni pensa esattamente questo. E lo dimostra ogni giorno, scappando dal Parlamento per evitare di rendere conto di decisioni che gridano vendetta.
Il leader del M5S chiude il post con due immagini simboliche: Almasri che scende dal volo di Stato e una notizia di qualche mese fa sui comuni italiani. Un’accoppiata che sintetizza perfettamente il corto circuito di questo governo: parole roboanti contro la criminalità e poi fatti che vanno nella direzione opposta. L’ennesima dimostrazione che la destra di governo è brava solo a vendere slogan ai boccaloni che abboccano. Per il resto, siamo alla solita farsa.