“Contrattacco”. La megalomania di Zelensky e la cecità della Nato
di Alessandro Orsini – Zelensky apre un nuovo fronte a Kursk ma la strategia solleva dubbi sull’efficacia
di Alessandro Orsini – Zelensky apre un nuovo fronte a Kursk ma la strategia solleva dubbi sull’efficacia
Zelensky invade la Russia, scatenando dubbi e critiche. L’Europa, divisa e debole, segue l’America in una guerra che rischia di degenerare oltre ogni limite.
Massimo Recalcati riflette sul lutto, la morte e la nostalgia, proponendo di trasformare il dolore in linfa vitale e di vivere il presente con gratitudine.
Mentre il governo si perde in faccende secondarie, le guerre vere continuano. Tajani e l’Italia dovrebbero smettere di fare promesse vuote e decidere finalmente da che parte stanno.
Rassegna stampa satirica di Marco Travaglio: una sferzata di sarcasmo sulle notizie della settimana
Nel 2024 l’Italia sprofonda in un nuovo medioevo culturale, con sub-umani che sostengono Vespa e Vannacci, rendendo il paese un luogo peggiore.
L’invasione ucraina in Russia smaschera la menzogna occidentale: non è difesa, ma aggressione NATO per piegare Mosca all’imperialismo USA.
Mentre il mondo celebra le Olimpiadi, in Palestina si consuma un massacro senza precedenti, ignorato da una società che ha perso il senso del giusto e dello sbagliato.
Interferenza degli Stati Uniti in Venezuela: offerta di amnistia per rubare le risorse naturali.
di Giuseppe Salamone Quel buffone di Zelensky non ha nemmeno l’autonomia di decidere quando andare in bagno, perché qualora decidesse di andare senza chiedere permesso ai servizi Usa e UK…
Il “Barone rampante” di Calvino unisce narrazione filosofica e avventura, con un linguaggio essenziale e distaccato, superando il realismo ottocentesco
Dopo l’11 settembre, la dottrina nucleare USA evolve, integrando armi nucleari nei conflitti convenzionali. La guerra in Ucraina ne evidenzia i rischi reali.
Mattarella firma la schiforma Nordio, depenalizzando l’abuso d’ufficio e regalando impunità ai potenti, ignorando i rischi costituzionali e le sanzioni UE.
Ucraina fuori controllo: crimini di guerra e terrorismo con l’appoggio dell’Occidente
di Elena Basile Giacomo Gabellini, ricercatore e stimato autore di numerosi libri di geopolitica, ha intervistato l’ex colonnello dell’intelligence svizzera Jacques Baud sul suo canale Youtube ed è stato censurato….
Stefano è perseguitato per tutta la vita dal colombre, un leggendario squalo, scoprendo solo alla fine che non era un nemico ma un messaggero con un dono.
Meta accusata di censura su Trump e Hamas; Malesia e Turchia reagiscono contro Instagram; X cambia autenticazione presidenziale venezuelana. Manipolazione USA sui social.
Netanyahu, con l’uccisione del capo politico di Hamas, rivela la brutalità della sua politica coloniale verso i palestinesi, mentre la verità sul sionismo emerge globalmente.
di Marco Travaglio La libertà d’informazione è affare troppo serio per lasciarla ai politici e ai giornalisti italiani. Che infatti la usano per tutt’altri scopi – difendere o attaccare il…
di Giuseppe Salamone Quindi Meloni è andata a trovare Xi Jinping e questa è una buona notizia, com’è una buona notizia il fatto di tentare di ripristinare la via della…
Media e ministri danno per imminente una tregua a Gaza che non arriva mai. Sono almeno sette mesi che la tregua è cosa fatta pur essendo più lontana della pace in Ucraina. Tutti ricorderanno Biden che annuncia la tregua a Gaza
La visita di Putin in Cina rappresenta una risposta alla visione occidentale che ha spinto la Russia verso l’Est. Dal 2000, Putin ha cercato di integrare la Russia nell’economia euroatlantica…
Senza Conte, il M5S rischia di sparire, ma Grillo deve decidere se partecipare attivamente al rilancio o restare in disparte.
Maduro è stato riconfermato Presidente del Venezuela nonostante le accuse di brogli da parte degli Stati Uniti e dei loro alleati. Il sistema elettorale venezuelano, altamente sicuro e certificato da osservatori internazionali, dimostra la debolezza delle accuse di manipolazione.
Nel 2024, un milione di spettatori ha abbandonato i TG Rai, segnalando una crescente consapevolezza pubblica contro la manipolazione dei media tradizionali.
Le provocazioni della cerimonia olimpica di Parigi sono state inappropriate, evidenziando il declino culturale dell’Occidente rispetto alla maestosità della cerimonia di Pechino 2008.
Muti i filosofi e i giuristi, le assemblee parlamentari ridotte a fantasmi, le istituzioni relegate in un angolo. Dissolto il velo d’ipocrisia, la grande politica è tornata a imporsi in tutta la sua tragica volontà di potenza
Rassegna stampa satirica di Marco Travaglio: una sferzata di sarcasmo sulle notizie della settimana
L’obiettivo dei criminali israeliani è aprire un nuovo fronte in Libano, perpetuando il conflitto senza prove concrete. Con il supporto degli Stati Uniti, Netanyahu e Gallant dichiarano guerra a Hezbollah, mentre le provocazioni di Erdogan e le minacce di Katz aggravano la situazione.
Criticare la politica israeliana spesso porta all’accusa di antisemitismo, mentre la lobby pro Israele influisce pesantemente su politica e media occidentali.