Poliziotti e idranti: come demolire una democrazia con un DPCM alla volta
Un racconto tragicomico sull’Italia pandemica: idranti su manifestanti pacifici, obblighi vaccinali forzati e diritti violati, con domande senza risposta.
Un racconto tragicomico sull’Italia pandemica: idranti su manifestanti pacifici, obblighi vaccinali forzati e diritti violati, con domande senza risposta.
Notte dopo notte, Gaza subisce un genocidio tra bombe, silenzi occidentali e fanatici che distruggono se stessi e l’umanità, schiava dell’odio e dell’ipocrisia.
La NATO spinge l’escalation, Putin risponde con missili devastanti. Occidente manipola e incolpa; serve diplomazia per fermare questa follia autodistruttiva.
Il saggio The Impact of the Concept of Culture on the Concept of Man di Clifford Geertz esplora il ruolo centrale della cultura nella definizione della natura umana, criticando le visioni universali…
Gli USA accusano TikTok di spionaggio cinese, ignorando che le loro big tech fanno lo stesso da anni. Ipocrisia geopolitica mascherata da crociata sulla privacy.
L’AI spinge il consumo energetico globale; data center e geopolitica USA-Cina si intrecciano, tra crescita tecnologica, impatto ambientale e risorse limitate.
di Alessandro Orsini Oggi Antonio Tajani, il braccio destro di Netanyahu in Europa, è chiuso a nel suo ufficio. Si sta scervellando per capire quale altra decisione dovrà prendere per…
La scena del caveau in “Le conseguenze dell’amore” è puro cinema: il silenzio pesa come piombo, il denaro diventa un’arma, la tensione un’opera d’arte.
Rileggere Dickens dopo anni risveglia un’inaspettata felicità. Grandi Speranze si rivela una favola grottesca, ma anche un’indagine sulla moralità e la società vittoriana.
Giorgia Meloni, tra slogan vuoti e servilismo verso poteri esteri, governa con retorica patriottica ma poca sostanza, lasciando l’Italia in balia del nulla.
“Fare da contrappunto” implica un’interazione dinamica tra elementi autonomi che, nel loro rapporto, producono un significato o un effetto più ricco
Trump rieletto presidente: l’America ha scelto il meno ipocrita. Tra guerre mascherate da missioni umanitarie e l’élite democratica, cambia il volto ma non la sostanza.
In Parthenope, Sorrentino ritrae una Napoli antica e decadente, incarnata dalla protagonista come simbolo mitologico della città, tra bellezza e malinconia.
La campagna contro la giunta Todde manipola la realtà con slogan emotivi e disinformazione, ostacolando il dibattito sulla transizione energetica e distorcendo i fatti.
Il CCDH britannico mira a censurare Musk e influenzare le elezioni USA, alimentando preoccupazioni globali sulla libertà d’espressione e la manipolazione digitale.
Il vertice BRICS a Kazan e le previsioni economiche per il 2024 rappresentano solo l’inizio di una trasformazione che potrebbe ridisegnare radicalmente gli equilibri globali.
Gli “scappati di casa” del M5S, da dilettanti a leader competenti, hanno fatto meno danni dei veterani, ma la politica italiana resta prigioniera del suo eterno declino.
Berlinguer – La grande ambizione è un film politico nel senso più alto del termine. Non si limita a raccontare la vita di un leader, ma riflette su cosa significhi fare politica in un’epoca di crisi e trasformazione.
“Berlinguer – La grande ambizione” è un biopic rigoroso, ma eccessivamente distaccato, che fatica a trasmettere l’umanità del leader politico, nonostante Elio Germano.
La razza è una costruzione sociale senza basi biologiche; superarla richiede un cambiamento culturale per promuovere diversità, uguaglianza e giustizia.
L’eternità è una condizione esistenziale vissuta nel presente, non un’estensione temporale, secondo Wittgenstein, Campbell e Nietzsche, che sfidano la visione tradizionale.
Negli anni ’50, due adolescenti intrecciano fantasia e realtà in un legame ossessivo, culminando nell’omicidio della madre di una di loro. Film enigmatico e visionario.
Il regista premio Oscar spiega quanto si senta profondamente legato alla protagonista e come questo film rappresenti anche il suo personale “viaggio nella città”
In Gladiator II, Ridley Scott narra la Roma decadente, tra folli imperatori, scontri epici e il viaggio di Lucio, erede riluttante, in un mondo in rovina e senza gloria.
Emanuele Severino afferma l’eternità dell’essere e nega il divenire, sfidando la filosofia e la scienza, che vedono il mondo come mutevole, e rifiutando la corruzione.
In un giorno di pioggia, per combattere la noia, i bambini devono unirsi, giocare e inventare storie e canzoni. In tanti, la noia si vince con creatività e chiasso.
Dino Buzzati spiega ai bambini perché gli adulti usano il “forse” al posto di “no”, per proteggere dalle delusioni, ricordando le loro stesse esperienze infantili.
Il brano esplora la disillusione di Pococurante, che critica arte e cultura, mettendo in discussione i canoni estetici e rivelando un profondo scetticismo verso il piacere.