Una piazzista per l’Europa

Elly Schlein, la tua piazza per l’Europa somiglia più a un corteo funebre per un’Unione che avete ammazzato voi, impiccandola ai diktat di Washington e seppellendola sotto le macerie delle vostre guerre per procura

Sì, ok, va bene. Certo. In piazza per l’Europa. Non aspettavamo altro. Una mobilitazione dove sfileranno tutti insieme i mandanti, i sicari ed becchini che hanno portato l’Europa al baratro. Con la stessa bandiera a mezz’asta. Ma poi? Per dire cosa? Per chiedere scusa a noi e ai nostri figli o per raccontare ancora favole e auto assolvervi? Chissà chi parlerà da quel palco… E chissà con quali parole trite e ritrite piene di retorica e ipocrisia. Ci saranno gli stessi che hanno sempre strisciato (con la testa sotto i tuoi piedi e noi zitti sotto cit.) obbedendo agli ordini dello zio Sam. Gli stessi che hanno assistito senza proferire parola alla distruzione di infrastrutture energetiche strategiche per l’Europa, stretto le mani a Netanyahu e chiuso gli occhi davanti al genocidio dei palestinesi e prolungato la guerra in Ucraina invece di percorrere il percorso diplomatico. Gli stessi che nel passato hanno partecipato a guerre fuorilegge spacciate per missioni di pace e coperto nefandezze. Gli stessi che per compiacere il presidente americano di turno facevano la gara ad acquistare armi e avallare ogni scelta economica liberista.

Voi rappresentate il fallimento politico di questa Europa. Dovreste prenderne atto e andarvene tutti. Non abbiate paura di rimanere disoccupati, tanto voi qualche bel vitalizio lo avete già maturato.

Marco Degli Angeli

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