Trump: “Invierò a Israele tutto ciò di cui ha bisogno per finire il lavoro”

Finire il lavoro, dice. Quale lavoro? Lo sterminio? Il genocidio? La riduzione definitiva della Striscia di Gaza a un cumulo di macerie, senza bambini, senza scuole, senza ospedali? Trump non usa giri di parole.

Ieri sera Donald Trump ha pubblicato su Truth un altro post su Gaza. “Invierò a Israele tutto ciò di cui ha bisogno per finire il lavoro”.

Finire il lavoro, dice. Quale lavoro? Lo sterminio? Il genocidio? La riduzione definitiva della Striscia di Gaza a un cumulo di macerie, senza bambini, senza scuole, senza ospedali? Non usa giri di parole. Trump. Lui parla la lingua dell’impero.

Come Biden, del resto. Anche Biden sosteneva il genocidio facendo finta di non farlo.

E attenzione, il messaggio di Trump arriva a poche ore dalla conferma che la Casa Bianca sta trattando direttamente con Hamas per la questione degli ostaggi. Trump non si è fermato lì. Ha aggiunto un’altra minaccia diretta ai civili palestinesi: “Inoltre, alla gente di Gaza: un futuro meraviglioso vi attende, ma non se tenete degli ostaggi. Se lo fate, siete MORTI!” Avete capito? Non sta minacciando soltanto Hamas. Sta minacciando l’intero popolo palestinese, come se ogni bambino, ogni donna, ogni vecchio di Gaza fosse responsabile delle azioni di un’organizzazione. È il concetto di punizione collettiva.

Ora mi chiedo: dov’è Ursula von der Leyen? Dove sta Macron? Dov’è l’Europa dei diritti? Dov’è la sedicente sinistra? Dove sta la destra sociale anti-imperialista? Dove sta il Parlamento europeo? Quella stessa Europa che si riempie la bocca di principi e civiltà quando si tratta di Iran o Russia oggi tace. Silenzio assoluto.

Trump può minacciare di morte un’intera popolazione, ma non può dire a Zelensky “o torni con la voglia di pace o non tornare”. Centinaia di giornalisti e politici si sono indignati per l’incontro Trump-Zelensky alla Casa Bianca, ma stanno zitti ora che Trump dice a Netanyahu, un volgare assassino di bambini, un ricercato internazionale: “Ti darò tutto quello che serve per finire il lavoro”.

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