Siccome Pina Picierno non può sconfiggere Putin, allora cannoneggia due giornalisti con una furia che manco la Nato in Libia. Ed è una battaglia all’ultimo sangue. È infatti dal bombardamento di Picierno contro questi due giornalisti che dipende il futuro dei nostri figli e la libertà dell’Occidente. L’altro giorno Picierno, imbattutasi in un ferocissimo cane enorme dalle fauci smisurate, ha iniziato a picchiare come un’ossessa il cagnolino sul suo portachiavi quasi completamente risucchiata nella cavità orale del molosso. E tutti intorno urlavano: “Brava Pinuzza! Picchia, combatti, sei forte, che coraggio da leone!”. E lei, sudata e scapigliata con il pupazzetto in mano: “Grazie, io lotto per la sicurezza degli italiani!”. Nel frattempo, migliaia di morti in Ucraina e in Palestina. Ma alla fine super-Pina vincerà la sua battaglia contro il pupazzetto-portachiavi salvando noi tutti dai pericoli del mondo.
18 febbraio 2025, via X
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Spiego il post sull’ardimentosa Pina Picierno perché ad alcuni non è chiaro. Se noi immaginassimo una classifica dei parlamentari più ridicoli e imbarazzanti d’Italia e d’Europa – il numero è corposo – Pina Picierno sarebbe sicuramente al primo posto. Spiegandovi il mio post precedente, capirete il podio e la pochezza politica e intellettuale di questa persecutrice pubblica. La Russia ha distrutto l’Ucraina, dove gli ucraini morti accatastati arrivano fino in cielo. Nessuno riesce a fermare Putin. Esiste il rischio che il fronte ucraino collassi stile Siria – come spiegato dal capo dei servizi segreti ucraino Budanov – il che spiega la fretta furibonda con cui Trump vuole incontrare Putin. In un contesto di questo tipo, Pina Picierno profonde tutte le sue energie per censurare, multare, indagare – non so onestamente che cosa abbia in mente questa sprovveduta – due giornalisti italiani che hanno scritto un post a lei sgradito. Stiamo parlando di un post su Facebook a fronte di un milione di bombe contro l’Ucraina. Nel mio post, descrivo un cane feroce che divora Pina Picierno (il cane rappresenta la Russia che sbrana l’Ucraina), la quale, anziché combattere contro il cane (non può, la Russia è troppo forte) prende a pugni il cagnolino del suo portachiavi (che rappresenta i due giornalisti critici verso Mattarella). Pina Picierno è questo: la parte peggiore della politica italiana. Una politica prevalentemente inutile figlia del nulla intellettuale che domina questo tempo martoriato dai finanziatori delle guerre come Picierno. La libertà muore nel silenzio. Non abbiate paura di denunciare i parlamentari che vogliono opprimerci con la scusa della libertà. Lottate per un mondo migliore. Se volete dire che il paragone storico di Mattarella non vi piace, potete farlo. La nostra Costituzione lo consente.
19 febbraio 2025, via X