Mattarella ora ci racconta che stanno lavorando per la pace

Prima paragona la Russia al Terzo Reich e poi ci racconta che stanno lavorando per la pace

Anche dal Giappone Mattarella non ha perso tempo per alzare il ditino e sostenere l'insostenibile. Sostanzialmente ci racconta che non è ancora il momento di parlare di pace.

Certo che ci vuole coraggio nel dire certe cose. Vero presidente Mattarella?

Anche dal Giappone Mattarella non ha perso tempo per alzare il ditino e sostenere l’insostenibile. Sostanzialmente ci racconta che non è ancora il momento di parlare di pace:

“L’Europa da tre anni cerca di spingere la Russia a negoziare, e tutti speriamo che sia finalmente disponibile. Serve una pace giusta, che non premi la prepotenza delle armi, altrimenti si aprirebbe una stagione pericolosissima per la vita internazionale”.

Lasciando perdere il mantra “pace giusta” che per chi la pronuncia significa solamente sconfitta Russa, ci dovrebbe spiegare chi è che realmente non è disposto a negoziare. Perché onestamente risulta che l’unico ad averlo messo nero su bianco è Zelensky. Assieme a quell’Europa che lui difende la quale chiede il prolungamento della guerra e sta facendo carte false per riarmarsi sulle nostre spalle, facendoci pagare a lacrime e sangue la bellezza di 800 miliardi di euro.

Inoltre rimaniamo sempre in attesa per quella roba lì che riguarda la “prepotenza delle armi” e che mette in pericolo il diritto internazionale. Sì esatto, quello che fu combinato alla Serbia quando Mattarella era vice presidente del Consiglio. Aspettiamo eh. Nell’attesa ci racconta che l’Europa, dopo aver spinto per tre anni la guerra e oggi mette sul piatto la roba più grossa per continuarla, sta cercando la pace con la Russia che lui, giusto per smorzare i toni, ha paragonato al Terzo Reich. Incredibile!

Tutti allineati e coperti. Ma con la cravatta, mentre cavalcano tappeti rossi ed entrano in stanze dorate. Poveri noi!

Giuseppe Salamone

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