L’Ucraina come “cuneo” geografico: la minaccia esistenziale per la Russia

Finlandia e Svezia erano nella Nato prima del 2022; l'Ucraina è vitale per la Russia per motivi geografici, facilitando il transito delle forze Nato, a differenza della Finlandia.

Finlandia e Svezia erano già membri di fatto della Nato molto prima dell’invasione russa dell’Ucraina, partecipando a esercitazioni come “Trident Juncture” nel 2018. La loro vicinanza alla Russia ha aumentato le tensioni. L’Ucraina, come membro de facto della Nato, rappresenta un “cuneo” geografico nel territorio russo, facilitando il transito delle forze Nato, cosa impossibile in Finlandia per la separazione marittima. La guerra in Ucraina è quindi esistenziale per la Russia. L’Unione Europea, con la sua leadership corrotta, è entrata in un conflitto che non può vincere, aggravato dalle decisioni di politici come Crosetto che armando l’Ucraina, rischiano di trascinare l’Italia in una guerra diretta con la Russia.

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Nato a Est. L’Italia pronta a sostenere il “cuneo” ucraino contro la Russia

di Alessandro Orsini

Sentiamo ripetere di continuo che Finlandia e Svezia hanno deciso di entrare nella Nato dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Questo è falso. Svezia e Finlandia avevano abbandonato la loro neutralità molto prima del 24 febbraio 2022 diventando membri di fatto della Nato in funzione anti-russa. Mi limito a citare un solo fatto a sostegno di questa mia affermazione: “Trident Juncture”, l’esercitazione militare della Nato che si è svolta tra ottobre e novembre 2018. Non soltanto Svezia e Finlandia hanno partecipato con mezzi e soldati, ma hanno addirittura messo a disposizione il loro territorio. Proprio così: “Trident Junture”, l’enorme esercitazione della Nato sotto scenario articolo 5, quello della difesa collettiva, si è svolta in Svezia, Finlandia e Norvegia.

Finlandia e Svezia hanno smesso di essere neutrali tanto tempo fa allarmando la Russia. Mentre Svezia e Finlandia partecipavano a “Trident Juncture”, l’Ucraina diventava a sua volta membro di fatto della Nato. Utilizzando le armi e l’addestramento della Nato, il governo di Kiev sparava sui civili russi in Donbass. La Russia si è trovata così davanti al seguente scenario: Svezia, Finlandia e Ucraina membri di fatto della Nato. Dal momento che la Finlandia confina con la Russia, la domanda è: “Perché la Russia ha invaso proprio l’Ucraina?”. Le ragioni sono molte; le ho sviscerate nel mio libro Ucraina. Critica della politica internazionale (Paper First 2022). In questa sede, mi limito a citare una delle ragioni più importanti che è puramente geografica e territoriale. Guardando la cartina dell’Europa, vedremo che l’Ucraina, a differenza della Finlandia, assume la forma di un “cuneo” nel territorio russo. In caso di Terza guerra mondiale, la Nato può far transitare tutti i propri carri armati, missili, aerei e soldati verso l’Ucraina, ma non potrebbe operare lo stesso colossale spostamento di truppe e mezzi in Finlandia, separata dall’Europa continentale dal mare. È proprio quello che sta accadendo; è questo “cuneo” che vediamo.

La Nato ha gioco facile nel far arrivare mezzi e munizioni in Ucraina da Washington e da qualunque altro Paese europeo della Nato: basta semplicemente far transitare tutti questi mezzi da un Paese all’altro. Questo “schema” non potrebbe essere ripetuto in caso di guerra tra Cina e Taiwan, che non ha alle spalle 23 Paesi della Nato. Dobbiamo infatti ricordare che ben 23 Paesi dell’Unione Europea sono membri della Nato: 23 su un totale di 27. Ho cercato molte volte di spiegare che la guerra in Ucraina è una guerra esistenziale per la Russia. Una delle ragioni è geografica. L’Unione Europea, a causa della sua classe dirigente corrotta, si è infilata in una guerra che può soltanto perdere. Per la Russia, il “cuneo” ucraino è la sua fine. Il furbo Guido Crosetto ha deciso di dare a Zelensky i Samp-t e gli Storm Shadows, i missili in grado di colpire il territorio russo, dopo il voto. In campagna elettorale, Crosetto finge di essere moderato. In realtà, i soldati italiani partecipano alle esercitazioni militari della Nato per prepararsi a sparare sui soldati russi in Ucraina. A che cosa servono le esercitazioni della Nato cui partecipano i soldati italiani se non a prepararsi alla guerra in Ucraina? Di certo i soldati italiani non partecipano a queste esercitazioni per invadere il Massachusetts e sparare sui soldati americani. Un sistema dell’informazione completamente corrotto non lo spiega. Crosetto dovrà assumersi grandi responsabilità se l’Italia si ritroverà in guerra con la Russia o se l’Ucraina sarà colpita dalle testate nucleari.

Il Fatto Quotidiano, 4 giugno 2024

Per approfondire:

Finnish Army to participate in the exercise Trident Juncture 18 in Sweden and Norway

Trident Juncture 2018

Sweden is contributing to Trident Juncture 18 by providing qualified troops from all Swedish Armed Forces combat forces

The Swedish Armed Forces participate in Trident Juncture

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