Missili su Civili a Sebastopoli: Complicità Italiana e Occidentale nel Terrorismo di Stato

L'attacco a Sebastopoli mostra il silenzio della politica italiana, implicando il ruolo di Sigonella e la complicità dell'Occidente nel terrorismo di stato.

di Giuseppe Salamone

Dopo quello che è successo ieri a Sebastopoli, dove il regime di Kiev ha lanciato missili Atacms con bombe a grappolo sopra la testa di civili che erano andati in spiaggia, oggi nessuno dei partiti presenti nel Parlamento italiano ha alzato il dito e chiesto spiegazioni a Giorgia Meloni, Antonio Tajani, e Guido Crosetto. Che ovviamente fischiettano mentre sottobanco continuano a ripetere una sola cosa ai loro padroni: Signor sì Signore!

Perché? Perché in quel contesto, dove volano missili Usa programmati e guidati sempre dell’intelligence Usa, c’è di mezzo la base militare di Sigonella. È risaputo che da Sigonella partono droni che acquisiscono informazioni e volano principalmente nella zona interessata dai bombardamenti. Quindi non è eresia pensare che abbiano avuto un ruolo cruciale nell’uccisione di 5 civili tra cui 3 bambini e oltre 130 feriti tra cui circa 30 bambini di cui alcuni in condizioni gravissime.

Evidentemente a nessuno in Parlamento interessa il ruolo che sta avendo l’Italia nel bombardamento di territori e civili Russi. Anche se si evita scientemente di approfondire la questione, il governo italiano ha deciso di alzare l’asticella nella guerra contro la Russia. Una classe politica seria, soprattutto un’opposizione degna di essere chiamata tale, farebbe le barricate per sapere cosa sta succedendo sotto il silenzio generale. Invece nelle questioni che contano veramente si comportano esattamente come la donna, madre e Cristiana.

Non so se è chiara la situazione, ma per avere contezza basta leggere il comunicato emanato dal Ministero degli Esteri Russo: “Tutte le missioni di volo per i missili tattici – operativi americani Atacms vengono inserite da specialisti americani sulla base dei propri dati di intelligence satellitare Usa. La responsabilità dell’attacco missilistico deliberato contro i civili a Sebastopoli ricade principalmente su Washington, che ha fornito queste armi all’Ucraina, nonché sul regime di Kiev, dal cui territorio è stato lanciato questo attacco. Tali azioni non rimarranno senza risposta”.

È fondamentale porre l’accento sulla parte finale del comunicato, dove viene specificato che queste azioni non rimarranno senza risposta. Chi ci dà la sicurezza che l’Italia non c’entri nulla in tutto questo? Chi ci dà la sicurezza che la base militare di Sigonella non sia coinvolta? Chi ci dà la sicurezza che tale base, qualora dovesse precipitare la situazione, e siamo quasi al limite, non venga bombardata? Perché bisogna dire chiaramente una cosa: qualora la situazione dovesse arrivare a un punto di non ritorno, Sigonella sarà uno dei primi obiettivi. In tutto ciò né i giornali, né la politica tantomeno gli “espertoni” di geopolitica che occupano lo spazio mediatico riescono ad analizzare queste potenziali conseguenze veramente pericolosissime.

In ogni caso, dopo aver parlato della totale inesistenza della politica italiana, possiamo affermare con certezza alcune cose: questi sono attacchi terroristici puri perché prendono volutamente di mira civili. Altro che obiettivi militari. E come sempre, del resto, esce fuori un doppio standard criminale visto che i bambini Russi non fanno notizia e non fanno indignare come i bambini Ucraini. Un po’ come i bambini israeliani che valgono 1000 volte di più rispetto a un bambino Palestinese.

L’altra riguarda l’occidente che continua a mostrarsi come un’accozzaglia di Paesi sempre più in confidenza col terrorismo. Infatti oltre al terrorismo di stato israeliano sostenuto e foraggiato da tempo, tanto da farlo arrivare oggi al culmine della propria criminalità del tutto indisturbato, il “buono e democratico occidente” ha creato anche il terrorismo di stato ucraino. Per non parlare degli attacchi terroristici che con un tempismo perfetto si abbattono all’interno della Russia quando bisogna alzare l’asticella della destabilizzazione. Attacchi da quell’Isis, creato, è bene sempre sottolinearlo, dagli Usa, dai Britannici e dagli israeliani. La realtà ci dice una cosa chiarissima: l’occidente è un cumulo di paesi guidato da leader corrotti che crea, sostiene e alimenta il terrorismo. Questa è la realtà che non può essere assolutamente smentita. Il resto è propaganda di guerra e anche di basso livello.

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