Ma mi faccia il piacere | 30 dicembre 2024

Rassegna stampa satirica di Marco Travaglio: una sferzata di sarcasmo sulle notizie della settimana

Ma mi faccia il piacere

di Marco Travaglio

CoeRenzi.
“In questo momento l’unica cosa che conta è che Cecilia Sala torni a casa subito. Massimo sostegno agli sforzi diplomatici del Governo. E un abbraccio grandissimo alla famiglia di Cecilia e ai suoi colleghi giornalisti” (Matteo Renzi, senatore Iv, Facebook, 27.12).
Incluso Jamal Khashoggi, trucidato e segato a pezzi dal regime del suo amico e finanziatore bin Salman. Alla memoria.

CoeRenzi/2.
“’Camerata’, ‘No a lezioni’. Al Senato Renzi battibecca con La Russa” (Corriere della sera, 29.12).
Ma chi, il camerata che divenne presidente del Senato grazie ai voti dei renziani?

Tutto vero.
“I successi di Netanyahu nella guerra di rinascita di Israele” (Fiamma Nirenstein, Giornale, 29.12).
Non è un macabro scherzo: l’ha scritto veramente.

Fuori pericolo.
“Le parole fanno paura nell’Italia delle querele” (Chiara Valerio, Repubblica, 29.12).
Tranquilla, tanto le tue non le capisce nessuno.

Cos’è il genio/1.
“Sono d’accordo col sindaco Sala che vuole vietare il fumo anche in strada. Lo proposi io” (Carlo Giovanardi, ex ministro Udc, Corriere della sera, 29.12).
Figurarsi se una boiata del genere non era venuta in mente a lui.

Cos’è il genio/2.
“Nel 2006 l’ultimo atto di clemenza e solo il 10% dei beneficiari ritornò in cella” (Tiziana Maiolo, Dubbio, 28.12).
Infatti il 90% dei delitti rimane impunito.

Cos’è il genio/3.
“Nordio: ‘Carceri sovraffollate, ecco il piano: lavoriamo a condomini dove far scontare i domiciliari ai senza dimora’” (Libero, 28.12).
Per trovare casa, bisognerà delinquere.

Il collezionista.
“Torino, la Kings League al Teatro Regio. Luciano Moggi accolto da star. E il Comune investe 1,2 milioni per il 2025. Lo Russo e Cirio: ‘Un nuovo grande evento per la città’… Una folla di ventenni oggi ha preso d’assalto il teatro e, un po’ a sorpresa, ha celebrato Luciano Moggi, 87 anni, l’ex dg della Juventus radiato a vita dal calcio ma ‘convocato’ dal rapper Fedez, presidente della formazione dei Boomers. ‘Direttore, alla Juve manca uno come lei’, ‘Luciano, un selfie?’, ‘Moggi, chi vince il campionato?’” (Corriere della sera, 5.12).
Non se ne lascia sfuggire uno.

Miracolo a Roma.
“L’inedita alleanza destra-sinistra per rilanciare Roma: ‘Un miracolo civile’”, “Gualtieri: ‘Bene il metodo Giubileo, abbiamo dimostrato che possiamo fare le cose e Roma può diventare la locomotiva d’Italia, piovono complimenti’” (Repubblica, 24 e 29.12).
In effetti terminare in tempo il 31% dei cantieri ha un che di soprannaturale.

Agente Prodov.
“Prodi era molto vicino all’Unione sovietica, al punto che fu sospettato di essere un agente del Kgb… È probabile che stia facendo il ventriloquo ai nemici dell’Occidente liberale” (Alessandro Sallusti, Giornale, 17.12).
A Ballusti, Le Carré gli fa una pippa.

Slurp.
 “Miracolo sul Colle. Globetrotter, impassibile, inappuntabile. Contro nemici veri e immaginari, a 83 anni Sergio Mattarella rimane saldo al timone del Quirinale, e sorride pure. Ci sono le t-shirt stile Metallica… Ogni giorno Mattarella si sveglia e sa che deve correre più veloce di qualcuno che gli chiede di non firmare una legge” (Michele Masneri, Foglio, 28.12).
Una volta gli portarono lo scontrino della tintoria e firmò anche quello.

Il piccolo fiammiferaio.
“Malagò: amato dagli atleti, esonerato dalla politica” (Foglio, 28.12).
Uahahahahah.

Il partigiano Bruno.
“Bruno Vespa: ‘Come resisto da 30 anni’” (Libero, 19.12).
Come resistiamo noi, piuttosto.

Smemoranda.
“Conte arrivò a Palazzo Chigi con una maggioranza e riuscì a rimanere con un’altra di segno opposto grazie anche al panico sopraggiunto all’esplosione della pandemia da Covid” (Francesco Damato, Libero, 20.12).
Infatti il Conte 2 nacque nell’agosto 2019 e la pandemia esplose nel febbraio 2020.

Il titolo della settimana/1.
“Tanta voglia di Svizzera” (Massimo Giannini, Venerdì di Repubblica, 27.12).
Oh no, e poi come facciamo?

I titoli della settimana/2.
“In Nagorno Karabakh è pulizia etnica. Ferma condanna delle minacce e violenze commesse dalle truppe azere” (Parlamento europeo, 5.10.23).
“Italgas accelera all’estero e punta sull’Azerbaijan” (Messaggero, 28.12.24).
Oh, finalmente una democrazia liberale.

Il titolo della settimana/3.
“Agenzia delle Entrate: al posto del ‘politico’ filo-tasse Ruffini arriva il tecnico interno” (Stefano Zurlo, Giornale, 24.12).
In effetti era strano che il capo del Fisco non fosse un anti-tasse.

Il titolo della settimana/4.
“Biden grazia i condannati a morte: ‘Così non verranno giustiziati da Trump’” (Repubblica, 24.12).
Ci teneva a giustiziarli lui, ma non ha fatto in tempo.

Il titolo della settimana/5.
“Nuove armi all’Ucraina, Crosetto: ‘Speriamo che non servano nel 2025’” (Repubblica, 24.12).
Noi intanto le mandiamo. Se poi non servono, se le rivendono.

Il titolo della settimana/6.
“Francia: Bayrou e la somiglianza con Richard Gere” (Repubblica, 15.12).
Questi non stanno per niente bene.

Il titolo della settimana/7.
“Ma quale ’ndrangheta: lasciate in pace Silvio e Dell’Utri” (Tiziana Maiolo, Dubbio, 27.12).
Giusto, quella è mafia.

Il Fatto Quotidiano, 30 dicembre 2024

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