Ma mi faccia il piacere | 3 febbraio 2025

Rassegna stampa satirica di Marco Travaglio: una sferzata di sarcasmo sulle notizie della settimana

Ma mi faccia il piacere

di Marco Travaglio

Compro una vocale.
“Arianna celebra Giorgia: ha l’anello di Frodo’” (Repubblica, 2.2).
La Santanchè quello di Frode.

Trova le differenze.
“Il Presidente del Consiglio Conte e i Ministri Bonafede, Di Maio, Gualtieri, Guerini, Lamorgese e Speranza hanno ricevuto una notifica riguardante un avviso ex art. 6, comma 2, legge cost. n. 1/1989 da parte della Procura di Roma. L’avviso riguarda la trasmissione al Collegio di cui all’art. 7 della citata legge cost. n. 1/1989 degli atti di un procedimento penale iscritto per i delitti di cui agli artt. 110, 438, 452 e 589, 323, 283, 294 c.p., che origina da varie denunce da parte di soggetti terzi provenienti da varie parti d’Italia che riguardano la gestione dell’emergenza Covid. La trasmissione da parte della Procura al Collegio – si legge in una nota di Palazzo Chigi che ne ha dato annuncio – in base alle previsioni di legge, è un atto dovuto” (Ansa, 13.8.2020).
E niente, nessun gombloddo.

Salvami l’ano.
“Salva Milano, Sala alza il tiro: ‘O il Pd lo vota o sarà crisi’” (Giornale, 30.1).
Ma magari.

Soccorso Sofri.
“Solo chi l’ha visto da vicino può capire cosa significa fare i conti con il dottor Ligotti” (Adriano Sofri, Foglio, 30.1).
Significa che, se hai fatto assassinare il commissario Calabresi dopo averlo linciato per anni con false accuse e il dottor Ligotti assiste la famiglia della vittima, prima o poi ti condannano.

Disegnino.
“Caso Almasri: non è un complotto, è un disegno” (rag. Claudio Cerasa, Foglio, 30.1).
A forma di bufala.

Torneo di lingue.
“Mattarella, il presidente che ha addomesticato i barbari dell’antipolitica” (Alessandro de Angelis, Stampa, 29.1).
“Mattarella, la spinta gentile del Colle” (Antonio Polito, Corriere della sera, 30.1).
“10 anni, un record di permanenza. L’idea di uno Stato-comunità e la sintonia con gli italiani” (Marzio Breda, Corriere della sera, 30.1).
“10 anni di Mattarella. La consacrazione come statista pop” (Messaggero, 31.1).
“Mattarella fa dieci anni, Meloni rovina la festa” (Massimo Giannini, Repubblica.it, 31.1).
“Il segreto di Mattarella: garante timido e discreto, piace anche a chi non vota” (Stampa, 31.1).
“La pazienza di Mattarella” (Marcello Sorgi, Stampa, 2.2).
“I nuovi eroi di Mattarella” (Repubblica, 2.2).
Ma alla fine si vince un premio?

Elettronordio.
“Il day after del Guardasigilli ‘elettrizzato dalle critiche’: ‘Sono ancora più determinato’” (Corriere della sera, 27.1).
I soliti grappini?

Spingitori di migranti.
“Il ricatto bielorusso. Lukashenko ha trasformato i migranti in arma politica per destabilizzare l’Ue. Tusk: ‘Affrontiamo la guerra ibrida che colpisce l’intera Europa. Russia e Bielorussia non hanno intenzione di fermarsi” (Stampa, 27.1).
Siccome Tusk fa parte dei “buoni” e perseguita i migranti come fanno i “cattivi”, hanno stato Putin e Lukashenko.

Meglio nazi che russi.
“Il vero lato oscuro dell’Afd resta il sostegno politico alla Russia” (Bill Emmott, Stampa, 1.2).
Ah, ecco, non il fatto che sono neonazisti.

Stranezze.
“Il conflitto sulla giustizia riparte dove 33 anni fa iniziò Mani Pulite. La richiesta d’arresto per l’archistar Stefano Boeri non è la replica di Tangentopoli, ma solo perché non si parla di tangenti” (Tiziana Maiolo, Dubbio, 29.1).
In effetti è bizzarro: 33 anni dopo ci sono ancora dei magistrati che perseguono reati.

Amichettismo penale.
“C’è una dismisura, un accanimento, una troppità che sovverte la gerarchia dei delitti e delle pene: la richiesta di arresti domiciliari per gli architetti Boeri e Zucchi, come se fossero dei pericolosi delinquenti” (Francesco Merlo, Repubblica, 1.2).
In effetti è bizzarro: ci sono dei magistrati che chiedono l’arresto di due architetti che piacciono a Merlo senza chiedere il permesso a Merlo, come se la legge fosse uguale per tutti.

Berlusconismo sportivo.
“Sinner, il campione infallibile che smonta le vittorie a orologeria” (Gabriele Romagnoli, Repubblica, 27.1).
La famosa orologeria dei test antidoping.

L’esperta.
“Ilaria Salis, eurodeputata Avs, nominata membro della Commissione Casa sulla crisi degli alloggi al Parlamento europeo” (Giornale, 31.1).
È uno scherzo?

Il titolo della settimana/1.
“Rose Villain in gara al festival di Sanremo: ‘Non temo l’Ariston, ma Trump e i diritti negati in Italia’” (Corriere della sera, 27.1).
Oh no, e adesso come facciamo?

Il titolo della settimana/2.
“Donald ora è come Putin” (Alain Friedman, Stampa, 27.1).
“Il flirt tra Putin e Trump” (Domani, 27.1).
“Trump attacca i partner e non sfiora Putin” (Ian Bremmer, Corriere della sera, 2.2).
Signor colonnello, accade una cosa incredibile: gli americani si sono alleati coi russi!

Il titolo della settimana/3.
“Italiani in rivolta contro le toghe” (Giornale, 2.2).
Disse Sallusti un po’ confuso da Roccaraso.

Il titolo della settimana/4.
“Il caso Arcuri è morale, non penale” (rag. Cerasa, Foglio, 1.2).
In effetti il linciaggio che ha subìto è immorale.

Il titolo della settimana/5.
“Bettino Craxi, Democrazia Cristiana: un po’ di nostalgia è giustificata?” (Luciano Fontana, direttore Corriere della sera, 27.1).
No.

Il Fatto Quotidiano, 3 febbraio 2025

Torna in alto