Gene De Lapalisse.
“L’unica certezza, al momento, è che Gene Hackman sia deceduto prima del ritrovamento del suo cadavere” (Mattino, 1.3).
E corre voce che, un quarto d’ora prima di morire, fosse ancora vivo.
Oooohhh Stenlioooo!
“Finalmente l’Europa adesso è credibile” (Alan Friedman, Stampa, 9.3).
Parola dell’autorevole Ollio.
Poveri ucraini.
“Prima linea Donbass. Il presidente Zelensky mi riceve in un seminterrato protetto” (Bernard-Henri Lévy, Stampa, 9.3).
Di solito, quando arriva BHL, è per l’estrema unzione.
If.
“Se l’Ue deve guardarsi da Russia e America” (Bill Emmott, Stampa, 8.3).
Ma infatti: dichiariamo guerra a tutte e due.
Sempre lucido.
“Mattarella a Hiroshima, nuovo affondo sulla Russia: ‘Fa una narrativa nucleare pericolosa’” (Stampa, 9.3).
“Mattarella: ‘Mai più un olocausto come Hiroshima’” (Verità, 9.3).
Voleva anche aggiungere chi sganciò le atomiche su Hiroshima e Nagasaki, ce l’aveva sulla punta della lingua, ma vattelo a ricordare.
Salto quantico.
“Schlein sul piano di riarmo: ‘Pd plurale, nella maggioranza tre posizioni diverse’” (Corriere della sera, 6.3).
Il Pd invece ne ha una dozzina, quindi la maggioranza è singolare.
I Von der Reichlin.
“Aumentare il nostro impegno militare servirà a garantire più sicurezza sociale” (Pietro Reichlin, Stampa, 8.3).
“L’economia di guerra alla prova. Il finanziamento a debito delle spese militari è preferibile a un massiccio aumento delle tasse” (Lucrezia Reichlin, Corriere della sera, 9.3).
Povero Alfredo, non meritava: però le colpe dei figli non ricadono sui padri.
Sempre l’ultimo a sapere.
“Se gli Usa si avvicinano troppo alla Russia” (Ferdinando Adornato, Messaggero, 5.3).
E senza dire niente ad Adornato.
(L)agalla.
“Il sindaco di Palermo Lagalla aderisce all’appello di Michele Serra a favore dell’Europa: ‘Io, uomo di centrodestra, condivido la difesa di valori comuni’” (Repubblica, 3.3).
Sono soddisfazioni.
Tempismo perfetto.
“Sala scende in campo” (rag. Claudio Cerasa, quattro pagine di intervista al sindaco di Milano, Foglio, 3.3).
“Corruzione, arrestato il ras dell’urbanistica: ‘Abbiamo scritto noi la legge Salva-Milano’” (Stampa, 5.3).
E pazienza, dài, è andata così.
Trascinatrici di folle/1.
“Furlan lascia il Pd per Iv, panico tra i riformisti. Guerini: ‘Riflettiamo’” (manifesto, 8.3).
In effetti sarebbe una bella perdita, se qualcuno sapesse chi cazzo è.
Trascinatrici di folle/2.
“Emma Bonino: ‘Conte chiarisca se sta con Salvini o contro’” (Stampa, 3.3).
Se no?
Bei tempi.
“I cento giorni per la libertà: a Tbilisi i tulipani della protesta. Le speranze gelate dallo stop dei fondi americani a ong e media di opposizione” (Repubblica, 7.3).
Quei bei golpe di una volta non tornano più.
Centristi siriani.
“Gli alawiti uccisi in Siria mettono in dubbio la moderazione di Sharaa” (Foglio, 8.3).
Strano, il Terzo Polo degli ex AlQaeda&Isis sembrava così liberaldemocratico.
L’alternativa.
“I 5S di Conte continuano a chiedere il disarmo dell’Ucraina. L’opposto delle tesi dell’Ue che vanno tutte nel senso del riarmo… Come si può alimentare un’ipotesi di alternativa alla destra su queste basi?” (Stefano Folli, Repubblica, 4.3).
Semplice: votando sempre sulla guerra con la destra, come fa il Pd.
Ossimori.
“Oltre 30 mila detenuti dovrebbero stare fuori” (Foglio, 4.3).
Sennò che detenuti sarebbero?
Lingue esauste.
“Così regolarmente alziamo lo sguardo verso il Quirinale. Ormai, una specie di tic. E lassù? Che dice, che pensa il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella? Formidabile custode della nostra Costituzione… ha vigilato su questo Paese e sulle sue tremende debolezze… È è stato abilissimo a trovare soluzioni alle crisi… Autorevole, rigoroso, giusto… era, a resta, la nostra unica certezza. Purissima fortuna, averlo lassù, al Quirinale” (Fabrizio Roncone, Sette-Corriere della sera, 7.3).
Ok, ogni tanto però prendi fiato.
Il titolo della settimana/1.
“Kiev non ha bisogno solo dell’invio di armi. Ora l’emergenza è anche la salute mentale” (Riformista, 6.3).
Di chi le invia.
Il titolo della settimana/2.
“Macron: ‘Offriremo agli alleati il nostro scudo nucleare’” (Repubblica, 6.3).
Grazie, Manu, come se avessimo accettato.
Il titolo della settimana/3.
“Con l’Ucraina, l’Europa ha tutte le carte per diventare una potenza militare globale” (Foglio, 5.3).
Uahahahahah.
Il titolo della settimana/4.
“La pace sì, ma deve essere giusta” (Venanzio Postiglione, Corriere della sera, 5.3).
Ok, mo’ me lo segno.
Il titolo della settimana/5.
“Il narcisismo di Trump e i giornalisti ammaestrati” (Aldo Cazzullo, Corriere della sera, 5.3).
Ma chi, quelli del Corriere?
Il titolo della settimana/6.
“Se Trump intende spartirsi il mondo con Russia e Cina, lo dica” (rag. Cerasa, Foglio, 4.3).
Sennò dovrà vedersela col rag. Cerasa. E saranno cazzi.
Il titolo della settimana/7.
“Come riconoscere un utile idiota del putinismo: istruzioni per l’uso” (rag. Cerasa, Foglio, 7.3).
Firmato: l’idiota inutile.
Il Fatto Quotidiano, 10 marzo 2025