L’indignazione a comando è il tratto distintivo dell’ipocrisia occidentale

L’indignazione a comando è il tratto distintivo dell’ipocrisia occidentale: se Trump umilia Zelensky, è un pericolo per la democrazia; se invia miliardi di dollari in armi a Netanyahu mentre Gaza muore di fame, nessuno fiata.

Avete sentito sbraitare di indignazione qualcuno? Avete sentito accusare Trump di essere un criminale perché ha deciso di inviare altri 4 miliardi di armi a Netanyahu? Avete sentito convocare manifestazioni di piazza perché Netanyahu ha comunicato di aver bloccato per l’ennesima volta gli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza? Tutti muti!
Se Trump tratta a pesci in faccia Zelensky allora bisogna dire a reti unificate che è un criminale pericoloso. Se continua ad armare i peggiori terroristi della storia allora tutti in silenzio. In 40 giorni la nuova amministrazione Usa ha fornito circa 15 miliardi di armi, la metà di quelli forniti dall’amministrazione Biden in 15 mesi. Eppure nessuno se ne preoccupa.

Perché nel buono e democratico occidente i valori e i diritti valgono in base al colore della pelle o alla posizione geografica. Continuano imperterriti nel loro schifo. Incredibile!

Giuseppe Salamone

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