L’inchiesta Monte Nuovo. Con oltre 30 indagati. Per alcuni (“eccellenti”) c’è pure la traccia di implicazioni mafiose. Ieri nuovo round davanti al Gup Luca Melis. Si deve decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio. Per i grossi nomi dell’indagine l’accusa è anche di associazione di stampo mafioso. Rivolta, tra gli altri, a Gabriella Murgia (ex assessora della Giunta Solinas) a Gavino Mariotti (Rettore dell’Università di Sassari) e al primario della Terapia del dolore Tomaso Cocco. Mentre intanto la Ats (azienda salute) si è costituita in giudizio contro Cocco, il manager Massimo Temussi e Giorgio Carboni. Una vicenda giudiziaria che ha creato grande scalpore. Per il presunto collegamento di colletti bianchi del potere con elementi della vecchia malavita barbaricina, che avrebbero rappresentato il braccio violento della presunta associazione criminale. Una inchiesta molto delicata. Frutto tra l’altro di una lunga serie di intercettazioni telefoniche dei carabinieri del Ros. E che ha sfiorato, senza toccarli, altri esponenti eccellenti del mondo politico legato al sistema di potere dei 5 anni della ex giunta regionale salviniana-sardista.
IL MIO OSSERVATORIO (6070)