Il micidiale tour de force di Christian Solinas nelle aule dei Tribunali sardi

Christian Solinas prosciolto per abuso d’ufficio grazie alla riforma Nordio, ma resta sotto accusa per corruzione e riciclaggio nel caso Capoterra.

di Mario Guerrini

ULTIM’ORA. Quando i nodi vengono al pettine. In Tribunale. Oggi. Per l’ex Governatore della Sardegna Christian Solinas. A Cagliari è stato prosciolto dalla accusa di abuso d’ufficio nel processo in cui è imputata anche l’ex assessora della sua Giunta, Valeria Satta (peraltro per lei il processo continua per tentata concussione). Ma il proscioglimento per Solinas è semplicemente conseguenza del fatto che il reato di abuso d’ufficio (fondamentale in molti casi nella lotta contro la corruzione) è stato cancellato dal codice penale. Nell’ambito della riforma della Giustizia del ministro Nordio. Moderata soddisfazione per il Presidente del Psd’Az. Ma subito “gelata” dal Tribunale di Sassari. Dove il giudice Antonello Spanu (Ansa) ha assolto i 7 dipendenti dell’Università che avevano “spiato” la sua laurea in giurisprudenza. Sei sono stati assolti perché il “fatto non sussiste” e il settimo perché il “fatto non costituisce reato”. L’ex Governatore si era costituito parte civile chiedendo un risarcimento danni per 80 mila euro.

Ma non è finita! Ancora a Cagliari, stamane, il Gup Giorgio Altieri ha aggiornato al 3 marzo (Agenzia Italia) l’udienza per decidere se rinviare a Giudizio Christian Solinas, Nanni Lancioni e altri 6 per la “famosa” compravendita dei ruderi di Capoterra. In cui Solinas è a giudizio per corruzione e riciclaggio.

Insomma per il leader sardista un micidiale tour de force nelle aule dei Tribunali sardi.

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