Problema: come nascondere lo scandalo di un governo che libera un torturatore ricercato dalla Cpi e dice di averlo fatto perché è un criminale pericoloso, dopo aver sempre detto che i delinquenti pericolosi vanno arrestati buttando via la chiave per evitare che continuino a delinquere? Soluzione: si segue la linea Ferragni sventolando al posto delle corna le idee politiche del pm Lo Voi e dell’avvocato Li Gotti per non parlare delle loro azioni (una denuncia legittima e un atto dovuto). Problema: come trasformare Li Gotti e Lo Voi, uomini di destra, per giunta incensurati, in due comunisti sfegatati? Soluzione: si cercano scudi umani che non hanno una faccia e dunque non temono di perderla, e li si sguinzaglia nei media. Così Li Gotti, ex militante del Msi e di An, poi dipietrista e sottosegretario nel Prodi-2, diventa un amico di Prodi, anche se non l’ha mai frequentato (i sottosegretari non partecipano ai Cdm). E Lo Voi, da sempre esponente e dirigente della corrente destrorsa MI, diventa una toga rossa anche se le correnti di sinistra l’han sempre osteggiato in ogni nomina. Infatti divenne procuratore di Palermo e di Roma coi voti al Csm dei laici e dei togati di destra.
Si poteva andare sul sicuro urlando “Ha stato Putin”, o “la Wagner”, o “gli hacker russi”, che si portano su tutto. Ma poi si doveva spiegare come mai la Cpi vuole arrestare pure Putin. Meglio un altro classico del complottismo, non solo meloniano, ma trasversale: “Ha stato Conte”. Funziona sempre benissimo. Frana a Ischia? Colpa del condono edilizio di Conte, che naturalmente non ha mai fatto condoni edilizi. Il governo non ha soldi per la Finanziaria perché ha firmato il Patto di stabilità che ci fa partire ogni anno da -13 miliardi? Colpa di Conte che ha fatto il Superbonus (volàno del boom post-Covid, applaudito e sostenuto per quattro anni dalle destre). Il governo non riesce a spendere i 209 miliardi del Pnrr? Colpa di Conte che ha strappato troppi soldi dall’Europa: doveva battere i pugni per non ottenere neppure un euro. Il Messaggero lo tirò in ballo persino su una strage di quattro donne a Roma: “Il killer aveva il reddito di cittadinanza”. Rep svelò un “record di ladri acrobati grazie alle impalcature del Superbonus”. Poi Conte fu linciato persino per due giorni di ferie a Cortina e perché d’inverno indossa financo un maglione dolcevita. Possibile che non c’entri anche col caso Almasri? Certo che c’entra: quel gran genio di Fazzolari l’ha sgamato l’altroieri: nel 2021 pensò di nominare Lo Voi alla Cpi. Il classico processo alle intenzioni, peraltro presunte visto che non lo nominò. L’unica nomina Lo Voi la ebbe nel 2010 a Eurojust grazie al governo B.. Dov’era ministra la Meloni. Quindi non si scappa: ha stato Conte.
Il Fatto Quotidiano, 2 febbraio 2025