Eurodeputati italiani pro-guerra: chi ha votato per il paragrafo che prevede il bombardamento della Russia

Gli eurodeputati italiani che hanno votato per bombardare la Russia spingono verso una guerra nucleare, dimostrando ipocrisia e servendo interessi militari USA.

Gli eurodeputati italiani che hanno votato a favore del bombardamento della Russia, approvando una risoluzione che include il paragrafo 8, stanno di fatto spingendo verso una terza guerra mondiale che potrebbe sfociare in un conflitto nucleare. Tra questi ci sono membri di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Partito Democratico, che non tutelano gli interessi dei cittadini, ma quelli del complesso militare-industriale americano. Anche chi si proclama pacifista, come il PD di Elly Schlein, ha votato a favore della risoluzione, dimostrando ipocrisia e incoerenza.

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di Giuseppe Salamone

Questi sono gli eurodeputati italiani che hanno votato ogni passaggio che chiede di bombardare la Russia e quindi l’avvio di una guerra nucleare. Perché bombardare la Russia con armi occidentali significa esattamente dare il via alla terza guerra mondiale che inevitabilmente sfocerà in guerra nucleare: Lara Magoni e Ruggero Razza di Fratelli d’Italia, Marco Falcone, Giusi Princi e Massimiliano Salini di Forza Italia, Elisabetta Gualmini e Pina Picierno del Partito Democratico.

Questi eurodeputati andrebbero mandati immediatamente al fronte visto che hanno votato a favore sia del tanto discusso paragrafo 8, che chiede espressamente l’attacco alla Russia, sul suolo Russo con armi occidentali, sia dell’intera risoluzione. Questa è gente pericolosa che non fa l’interesse dei cittadini italiani ed europei ma che sta servendo quegli interessi che spingono forsennatamente per una guerra ancora più violenta. Questa è gente che tutela gli interessi del complesso militare industriale e finanziario a stelle e strisce e se ne frega altamente della pace e dei bisogni della gente comune!

Fanno parte di quei partiti che si nutrono di ipocrisia perenne, che dichiarano di non aver votato l’articolo 8 (a parte le eccezioni sopra menzionate) solo per poter dire “noi non abbiamo votato per bombardare la Russia”, ma poi alla fine votano in modo favorevole all’intera risoluzione che contiene anche quel paragrafo 8. Per farla breve: ci prendono per il culo spudoratamente! Una lezione, un manuale di ipocrisia e di pavidità. Sostanzialmente votando a favore dell’intera risoluzione, che contiene all’interno quel paragrafo 8, si accetta anche quel paragrafo 8. Non sembra difficile da capire eppure pur di giustificarsi continuano a trattarci come degli imbecilli.

Nessun membro del Partito Democratico della “pacifista” Elly Schlein, di Fratelli d’Italia della donna madre e Cristiana e di Forza Italia di quel Tajani che continua a ripetere che le armi occidentali per bombardare la Russia non vanno bene, ha avuto il coraggio e la forza di votare contro alla risoluzione nel suo complesso. Nessuno! Cosa che hanno fatto invece AVS, M5S e Lega (e ci mancherebbe!). Se da Meloni e Tajani ci si può aspettare di tutto, dalla Schlein che andava in giro con la bandiera della pace sulle spalle ci si aspettava che il suo partito, che doveva rivoltare come un calzino, si opponesse compatto a ogni singolo passaggio guerrafondaio.

Invece continua dimostrarsi esattamente come FDI e Forza Italia, anzi di gran lunga il partito più guerrafondaio d’Europa assieme ai Verdi tedeschi. Ma nel frattempo continuano a dirci che vogliono la pace, si infiltrano in ogni associazione territoriale con presunzione, arroganza e saccenza rivendicando temi che non gli appartengono e organizzano feste dell’Unità mettendo la bandiera della pace in bella vista. Salvo poi quando c’è da mettere agli atti le loro posizioni fanno tutto e il contrario di tutto. Peggio di chi è guerrafondaio c’è solo il guerrafondaio ipocrita…

 

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