Schlein-Annunziata

Il dibattito Pd-Pd | di Marco Travaglio

L’AI ne inventa una più grossa dell’altra: prima Meloni e Musk che limonano, poi un surreale dibattito Schlein-Annunziata a Dimartedì. Peccato fosse vero.

di Marco Travaglio

Questa intelligenza artificiale una ne pensa e cento ne fa. Martedì s’è inventata una Meloni che limona duro con Musk. Poi, non contenta, ha fabbricato una scenetta ancor più improbabile, che non necessita neppure della scritta FAKE per capire che è falsa: Elly Schlein che dibatte a Dimartedì con Lucia Annunziata. A nessuno verrebbe mai in mente di inscenare un faccia a faccia fra la segretaria Pd e un’eurodeputata Pd, né alle due di prestarvisi. Specialmente se accusano ogni due per tre la premier di sottrarsi al confronto. Cosa direbbero se la famigerata TeleMeloni allestisse un confronto Meloni-Donzelli, Tajani-Gasparri, Salvini-Vannacci, Conte-Appendino? Del resto bastava seguire il dibattito fra la pidina e la pidina per accorgersi del tarocco. La finta Schlein spiegava di non provare imbarazzo per aver votato la Von der Leyen con FdI dopo aver giurato che mai l’avrebbe fatto: “In imbarazzo dovrebbe essere la Meloni” per aver votato col Pd dopo aver giurato che mai ecc. (A è uguale a B, ma B non è uguale a A). Parlando dell’amore del Pd per Stellantis & Stampubblica, la falsa Annunziata riusciva a dire restando seria: “Gli Agnelli sono da sempre molto ammirati. E i giovani Agnelli sottovalutano il peso etico e morale di esempio che la famiglia Agnelli ha avuto” (succhiando molto eticamente centinaia di miliardi allo Stato e occultandoli all’estero).

Intanto la fake Elly illustrava il suo “fisco giusto”: “A prescindere dal lavoro che fai, tanto guadagni e tanto paghi”, salvo poi accorgersi che quella è la flat tax delle destre e correggersi precipitosamente. E la fake Lucia chiariva a Floris: “Questa è la seconda volta che mi trovo a discutere con te sempre sulla questione di qual è il grande quadro che muove la Meloni in questo preciso momento: la storia delle tasse è stata caratterizzata caratterizzante di questo governo fin dall’inizio, ma oggi come oggi se tu vedi tutto quello di cui tu hai parlato, desiderio da una parte di avere rapporti direttamente con l’industria, denigrare i lavoratori, i sindacati, la questione delle tasse in cui si dice contro le grandi società e le grandi banche e poi invece lavorare su queste cose, a me mi ricorda una sola cosa: mister Trump!”. Una frittura di parole tipica di Chat Gpt. Come lo sdegno della finta Elly contro Ursula: “All’Economia ha messo un falco dell’austerità!”. Parole che mai pronuncerebbe la leader del partito che ha appena votato la commissione Ursula con dentro il falco dell’austerità.

Ps. Mi dicono che il faccia a faccia Schlein-Annunziata non era un’invenzione dell’AI: era tutto vero. Le intrepide duellanti volevano semplicemente dimostrare che loro, a differenza della Meloni, non hanno paura delle domande scomode.

Il Fatto Quotidiano, 12 dicembre 2024

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