I guerrafondai nostrani, quelli che scenderanno in piazza per avere più guerra, più armi e quindi più morti, si stanno stracciando le vesti perché Trump ha prima minacciato e adesso bloccato tutti gli aiuti militari per Zelensky.
Secondo un alto funzionario del Dipartimento della Difesa citato da Bloomberg, gli aiuti militari resteranno bloccati fino a quando Zelensky non dimostrerà un «impegno sincero» per la pace. Anche le attrezzature militari che non si trovano attualmente in Ucraina saranno messe in pausa, comprese le armi in transito su aerei e navi o in attesa nelle aree di transito in Polonia.
Questa cosa sarebbe dovuta succedere almeno un paio di anni fa, quando si stava trattando e quando Zelensky per conto Biden, Johnson e Von der Leyen mise per decreto che non si conducono negoziati con la Russia.
La strada sarebbe quella di chiedere e attuare uno stop alle armi anche per lo Stato terrorista di Israele. Invece al potere abbiamo dei cretini che sbraitano perché bisogna continuare ad armare Kiev e tutta l’Europa e allo stesso tempo stanno zitti per le armi verso Netanyahu e company.
Quindi, per farla breve, oggi i leader dell’Unione Europea e del Regno Unito rappresentano il pericolo più grande per il mondo intero. Perché secondo i loro ragionamenti e le loro azioni di piazza l’unica via da seguire è quella delle armi e della guerra. In Ucraina come in Israele. Questi “benpensanti” definiscono Trump un criminale pericoloso. E secondo me lo è perché vedendo quello che sta lasciando fare a Netanyahu lo dimostra. Se Trump quindi è un criminale pericoloso, allora chi governa in Europa è un doppio criminale. Perché oltre a sostenere Israele nella pulizia etnica spinge per la continuazione della guerra in Ucraina.
Questa è la realtà dei fatti. Il resto è propaganda criminale di guerra!
Giuseppe Salamone