Caso Almasri: L’Italia è stata inadempiente

Con queste parole, inequivocabili, la Corte penale internazionale ha ufficialmente avviato l’inchiesta nei confronti del governo Meloni per la gravissima condotta del caso Almasri e la liberazione, con tanto di volo di Stato, di un criminale internazionale.

di Lorenzo Tosa

Con queste parole, inequivocabili, la Corte penale internazionale ha ufficialmente avviato l’inchiesta nei confronti del governo Meloni per la gravissima condotta del caso Almasri e la liberazione, con tanto di volo di Stato, di un criminale internazionale.

Pesantissime le accuse, formulate nero su bianco.

“Non conforme” alle leggi internazionali.

“Non ha collaborato.”

“Non ha cercato di interloquire con la Cpi prima di liberare un torturatore libico.”

E addirittura di aver perso, più o meno consapevolmente, prove utili all’accusa, gentilmente restituite ad Almasri nel volo di Stato di ritorno in Libia.

Sono accuse gravissime che dovrebbero aprire i telegiornali.

Qui da noi è già un miracolo che se ne parli.

Anche perché dovrebbero spiegare a milioni di creduloni italiani qual è la vera reputazione di Giorgia Meloni e dell’Italia a livello internazionale.

Da cittadino italiano, mi vergogno.

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