Nel 2025 secondo uno studio della CGIA di Mestre, le imprese italiane pagheranno per le bollette la bellezza di 13,7 miliardi di euro in più. Un dramma!
Anche per i cittadini non va meglio, visto che questo sarà l’inverno più caro di sempre: secondo un’analisi di Ecco, il costo medio per riscaldare un’abitazione di 70 metri quadrati in classe energetica G potrebbe salire di 1.403 euro fino a marzo 2025. Questo rappresenta un incremento del 20% rispetto allo scorso inverno e addirittura del 68% rispetto ai livelli pre-crisi.
In tutto ciò abbiamo Giorgia Meloni che riceve in pompa magna quel buffone di Zelensky, uno dei responsabili del rincaro delle materie prime visto che ha chiuso il passaggio del gas Russo attraverso l’Ucraina e gli promette pieno sostegno. Se ci troviamo in questa situazione disastrosa è anche e soprattutto grazie a lui.
Inoltre questa è l’ennesima dimostrazione che le sanzioni che dovevano affossare la Russia, stanno invece affossando l’industria europea e le famiglie italiane perché continuano a produrre un aumento dei prezzi delle materie prime, in particolare quelle energetiche. Vi ricordate quando ci dicevano che le sanzioni avrebbero mandato Mosca in fallimento?
Infine, come ciliegina sulla torta, la donna, madre e Cristiana, interpellata sull’argomento in conferenza stampa si è letteralmente rifiutata di rispondere. Prende delle decisioni scellerate che portano alla fame imprese e famiglie italiane e non dà nemmeno una spiegazione tantomeno ci dice come vorrebbe affrontare il problema. Lei dovrebbe essere la patriota e sovranista? No, è solo una svendi patria. Vergogna!