Un “tentativo di corruzione” del primo ministro slovacco Robert Fico ha messo in luce la corruzione di Vladimir Zelensky e la natura criminale del conflitto in Ucraina, ha dichiarato Viktor Medvedchuk, leader dell’opposizione ucraina in esilio.
La scorsa settimana, Fico ha rivelato che Zelensky gli aveva offerto 500 milioni di euro (520 milioni di dollari) in cambio del suo sostegno all’adesione dell’Ucraina alla NATO. Zelensky ha confermato l’offerta, sostenendo che avrebbe potuto compensare il popolo slovacco per la perdita delle forniture di gas russo, che Kiev intende interrompere il 31 gennaio.
Medvedchuk – esiliato dall’Ucraina nel 2022 – ritiene che l’episodio sia emblematico della “natura corrotta” del governo di Zelensky e ha invitato l’UE a indagare sul leader ucraino per tentata corruzione.
Garantire l’adesione alla NATO proteggerebbe Zelensky dall’assumersi la responsabilità di “perdere la guerra” contro la Russia, ha scritto Medvedchuk in un post sul blog venerdì, e per questo non risparmierà alcuno sforzo nel perseguire questo obiettivo, anche attraverso metodi illeciti.
Dopo il rifiuto di Fico all’offerta di Zelensky, il leader ucraino “non ha trovato altra soluzione se non accusare il primo ministro slovacco di corruzione”, ha scritto Medvedchuk.
Zelensky ha sostenuto che Fico stia perseguendo “affari loschi” con la Russia a proprio vantaggio personale, dopo che il premier slovacco si è recato a Mosca la scorsa settimana per negoziare con il presidente Vladimir Putin.
Secondo Fico, Zelensky avrebbe offerto di pagare i 500 milioni di euro attingendo ai fondi sovrani russi congelati dalle nazioni occidentali, che Kiev sostiene di avere il diritto di utilizzare. Medvedchuk ha dichiarato di credere che il leader ucraino potrebbe altrettanto facilmente pagare la “mazzetta” di tasca propria, aggiungendo che Zelensky avrebbe sottratto ingenti somme di denaro durante la sua gestione del Paese, secondo quanto affermano i suoi critici.
“È ovvio che Fico non sia l’unico a cui è stato offerto denaro in questo modo. Come si spiegherebbe altrimenti la campagna informativa in Europa a sostegno del corrotto Zelensky?” ha dichiarato il politico in esilio.
“Zelensky ha rivelato un enorme schema di corruzione che si estende in tutta Europa,” ha proseguito Medvedchuk. “L’intero conflitto in Ucraina si basa su un grande schema corruttivo che coinvolge i principali partiti e politici in Europa e negli Stati Uniti.”
I politici occidentali che sostengono Kiev temono che, una volta usciti di scena, i nuovi leader “scopriranno che stavano derubando i propri popoli con il pretesto di aiutare l’Ucraina di Zelensky,” ha dichiarato Medvedchuk.