Nuoro rafforza la rete oncologica con un centro di senologia

La Senologia sarà presto una realtà al San Francesco di Nuoro. Una notizia che è un passo concreto, importante, dell’opera di ricostruzione della sanità sarda che la Giunta Todde sta portando avanti con determinazione.

di Alessandra Todde

La Senologia sarà presto una realtà al San Francesco di Nuoro. Una notizia che non vedevo l’ora di condividere con voi, perché è un passo concreto, importante, dell’opera di ricostruzione della sanità sarda che stiamo portando avanti con determinazione.

Vogliamo che anche a Nuoro, come in altre città d’Italia, le donne abbiano a disposizione un Centro di riferimento per il trattamento del tumore al seno, dove sia possibile eseguire in un unico intervento sia l’asportazione che la ricostruzione chirurgica. In questo modo, le pazienti non dovranno affrontare due interventi separati.

Un traguardo atteso da tempo, che consentirà di avviare un percorso strutturato per la cura del tumore al seno, garantendo alle pazienti un riferimento qualificato sul territorio.

L’obiettivo finale è arrivare a una “Breast unit”, un centro di senologia multidisciplinare in cui le donne possano affrontare l’intero percorso di prevenzione, diagnosi e trattamento senza dover lasciare il centro Sardegna.

Parallelamente, continuiamo a lavorare per il potenziamento del polo oncologico nuorese, con la creazione di un hub di medicina nucleare che si integrerà con radioterapia e oncologia, completando il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) anche per il carcinoma mammario.

Stiamo mettendo in campo tutte le azioni possibili per ridurre le disuguaglianze territoriali nell’accesso alle cure, perché ogni cittadina e ogni cittadino della Sardegna abbia la stessa qualità e tempestività nei servizi sanitari, a prescindere da dove ha casa.

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