Il governo britannico sta valutando un nuovo piano di compensazione per migliaia di cittadini disabili a causa del vaccino anti-Covid di AstraZeneca, a seguito di preoccupazioni secondo cui l’attuale Vaccine Damage Payment Scheme (VDPS) sia obsoleto e sopraffatto dalle richieste.
Il Segretario alla Sanità Wes Streeting, insieme al procuratore generale ombra Sir Jeremy Wright, ha recentemente incontrato i rappresentanti di Vaccine Bereaved and Injured UK (Vibuk) per esaminare le opzioni, tra cui una riforma del VDPS o la creazione di un programma su misura simile a quello previsto per le vittime dello scandalo del sangue infetto.
I dati ufficiali indicano che sono state presentate oltre 15.000 richieste al VDPS per danni correlati ai vaccini, con solo 188 approvate, per lo più legate alla terapia genica mRNA di AstraZeneca, commercializzata come “vaccino”.
Sono in corso azioni legali contro AstraZeneca, che ha riconosciuto che il suo vaccino può “in casi molto rari” causare gravi effetti collaterali.
I sostenitori della causa sostengono che il sistema attuale non riesce a supportare adeguatamente coloro che, a causa di gravi effetti collaterali come infarti, ictus e paralisi, non possono più lavorare.
Streeting si è impegnato a esaminare le problematiche sollevate, con ulteriori discussioni già programmate.
Charlet Crichton, fondatrice di UKCVFamily, un’associazione di supporto per le persone colpite, ha richiesto una revisione completa del sistema di compensazione per garantire un trattamento equo a chi si è vaccinato su richiesta del governo e ha subito gravi conseguenze per la salute.