Storia

Abitanti e passanti allineati lungo la via Rasella il 23 marzo 1944, dopo l'attentato a un battaglione nazista

Le fosse, vendetta di silenzio e paura

Come i nazisti stabilirono e portarono a termine la rappresaglia in via Rasella, in una Roma in preda alle privazioni: Kesselring temeva una sollevazione generale della città

Coperchio di urna in bronzo con figura di giovane disteso, da Perugia. 400-375 a.C. San Pietroburgo, Ermitage.

Etruschi. Una civiltà riscoperta

Non solo studiosi, ma anche antiquari e mercanti diedero inizio alle ricerche e alle esplorazioni nelle località un tempo abitate dagli Etruschi. I quali ebbero tra i primi, illustri estimatori, Leonardo da Vinci e Giorgio Vasari

Viaggio in Etruria

Partiamo per un viaggio in Etruria e nella nostra valigia ideale proviamo a mettere, oltre a qualche nozione necessaria, i libri di alcuni scrittori che l’hanno attraversata prima di noi.

Cesare Batacchi. Un innocente condannato all’ergastolo

Cera una volta il giornalismo d’impegno, di denuncia, di battaglia sociale. Eugenio Ciacchi (1868-1929), giornalista e militante del Partito socialista, nel 1900 diede alle stampe venti dispense settimanali di grande successo dal titolo Processo Batacchi.

Gaetano Bresci: Vita, attentato, processo, carcere e morte dell’anarchico che uccise re Umberto I

L’anarchico pratese che uccise il re Umberto I a Monza il 29 luglio del 1900 venne assassinato dai carcerieri di Santo Stefano il 22 maggio del 1901, probabilmente su ordine delle autorità di governo di Roma, però la sua morte fu fatta passare e archiviata per sempre come un suicidio. Lo denunciò dopo la Liberazione, davanti all’Assemblea Costituente, il futuro capo dello Stato Sandro Pertini, che in quelle isole era stato confinato durante il fascismo.

Giulio Cesare a Tapso

Una tattica astuta, una vittoria netta. E nella resa dei conti il conquistatore delle Gallie non si dimostrò magnanimo.

Il sacco di Gerusalemme raffigurato nel bassorilievo dell'Arco di Tito a Roma. Al centro è visibile la Menorah che era conservata all'interno del tempio

Il dio ineffabile che perse i Giudei

Gli ebrei sono da sempre una razza sventurata? Sotto il dominio di Roma la loro fede fu spesso oggetto di persecuzione. Ma non mancarono i privilegi: Cesare li ricompensò per l’aiuto contro Pompeo e Cicerone li difese in Senato

Renzo De Felice

Renzo De Felice: una nuova accettazione

L’accusa: ha scritto la storia a senso unico, rivalutando il fascismo. Ora che, postumo, esce l’ultimo volume della sua opera, che cosa cambia? Fra celebrazioni mancate, esclusioni dai libri di scuola e difese convinte, affiora una nuova accettazione

La celebre pietra runica di Kensington

Colombo non ha scoperto l’America

Era l’estate del 985 d.C., e i Vichinghi avevano toccato le sponde dell’America. Dei loro viaggi fa testimonianza la “pietra runica di Kensington”, che risale al 1362, e di cui si narrano qui le straordinarie vicende

Martin Lutero, quadro di Lucas Cranach

Martin Lutero: Bruciando la bolla creò la Germania

Quando, nel 1546, Martin Lutero si spense, l’unità della Chiesa Occidentale era infranta per sempre e il popolo tedesco aveva imparato il gusto della libertà: un fantasma che l’ex monaco agostiniano invano s’era sforzato di esorcizzare con le armi dei Principi.

Le crociate viste dagli arabi

Dalla sconfitta alla guerra santa. La conquista di Gerusalemme da parte dei Crociati nel 1099 aprì una profonda ferita nel mondo islamico.

Lionel Royer - Vercingetorige depone le armi ai piedi di Giulio Cesare (1899)

Perché Roma riuscì a dominare il mondo?

Come poté un insignificante centro abitato sulle rive del Tevere trasformarsi in un formidabile impero che inglobava le terre intorno al Mediterraneo e buona parte dell’Europa occidentale? Andiamo alla scoperta dei segreti della sua straordinaria espansione

David Seymour - Ragazzi giocano in edifici bombardati. Vienna, Austria, 1948

Memorie di guerra

“Per tutto quel periodo non ho fatto che sognare le scarpe. Come ottenerle? Che fare per procurarmele?”. Sessantanni fa finiva la seconda guerra mondiale. Il ricordo di Ryszard Kapuscinski

Carlo Bossoli, Battaglia di Solferino

Risorgimento rivoluzionario

Dal 1831 al 1860 i rivoluzionari italiani tentarono una serie di insurrezioni spedizioni militari nella convinzione di suscitare una guerra di popolo: per lo più quei tentativi furono male organizzati e spesso si conclusero in tragedia; a volte ebbero invece un clamoroso successo che superò qualunque logica. Ma la tradizione rivoluzionaria dell’Ottocento, nei suoi aspetti teorici come in quelli militari, è inspiegabile al di fuori del pensiero romantico e di alcuni miti che dominarono l’azione di quei rivoluzionari.

Torna in alto