Il realismo e Guicciardini
Francesco Guicciardini, con “I ricordi”, offrì un prezioso manuale di sopravvivenza politica, enfatizzando l’interesse personale e l’abilità nel prosperare in tempi traditori.
Francesco Guicciardini, con “I ricordi”, offrì un prezioso manuale di sopravvivenza politica, enfatizzando l’interesse personale e l’abilità nel prosperare in tempi traditori.
Nonostante l’abolizione del reddito di cittadinanza, il settore turistico e ristorativo in Italia continua a segnalare una marcata difficoltà nel reperire personale
ZERO SOSTENIBILITÀ. Zara & C. Utili a gonfie vele. Si producono oltre 100 miliardi di nuovi abiti ogni anno, che generano 42 milioni di tonnellate di rifiuti
Greenwashing si riferisce alla pratica di alcune aziende di presentarsi come più ambientalmente responsabili o sostenibili di quanto non siano realmente.
Il caso più vistoso di riduzione del superman all’everyman lo abbiamo in Italia nella figura di Mike Bongiorno e nella storia della sua fortuna.
Le «tradizioni» che ci appaiono, o si pretendono, antiche hanno spesso un’origine piuttosto recente, e talvolta sono inventate di sana pianta.
La «tolleranza» della ideologia edonistica voluta dal nuovo potere, è la peggiore delle repressioni della storia umana. Come si è potuta esercitare tale repressione? Attraverso due rivoluzioni, interne all’organizzazione borghese: la rivoluzione delle infrastrutture e la rivoluzione del sistema d’informazioni.
Dissento completamente dall’articolo sul «mammismo» (mi vergogno addirittura a scrivere questa parola che mi sembra cosi volgare) apparso su «Noi donne».
So da una intervista del «Paese Sera» che Marcuse avrebbe definito i giovani studenti «i veri eroi del nostro tempo». Dunque anche Marcuse è un adulatore?
Introduzione di Herbert Marcuse al suo saggio “L’uomo a una dimensione”
Il movimento femminile continua ad espandersi in tutto l’Occidente, nei paesi in via di modernizzazione, e cresce enormemente anche in Italia. E forse, proprio per questa sua crescita, sta per entrare in una nuova fase.
Serve ancora l’8 marzo? Sì, la strada da fare è ancora molto lunga. Difficoltà e discriminazioni segnano ancora, e profondamente, la vita delle donne; e nuovi rischi anzi si affacciano a contrastare il processo di liberazione della donna.