I neologismi di Dante
La lingua può anche consentire di METTERSI NEI PANNI degli altri. Ce l’ha mostrato Dante con alcuni neologismi, coniando “parole su misura” come, per esempio, verbi derivati da pronomi personali….
La lingua può anche consentire di METTERSI NEI PANNI degli altri. Ce l’ha mostrato Dante con alcuni neologismi, coniando “parole su misura” come, per esempio, verbi derivati da pronomi personali….
Stefano Bandecchi non ha preso bene la puntata di Report di ieri a firma di Luca Bertazzoni e Marzia Amico. Mi accusa di avergli dato del malato di mente. Non ha ascoltato bene quello che ho detto.
Un’insegnante denuncia errori e superficialità su Skuola.net, sito frequentato dagli studenti. Augias invita a studiare Leopardi sui manuali, non online.
Lo studio della Bibbia e del latino nelle scuole medie è essenziale per preservare le basi della nostra cultura, contro chi promuove superficialità e nichilismo.
L’areté è un concetto complesso e dinamico, che attraversa la storia del pensiero greco trasformandosi da valore eroico a ideale etico e filosofico. Indica una forma di eccellenza, che sia fisica, intellettuale o morale.
Una mossa, quella del ministro dell’Istruzione e del Merito, che non è stata gradita dalle organizzazioni sindacali che parlano di “logiche ragionieristiche, di tagli e soppressioni”
Valditara e la sua ‘epocale’ riforma 4+2: più costi per le famiglie, meno docenti qualificati e privatizzazione mascherata. Un capolavoro di dilettantismo ideologico.
La Sardegna si mobilita per difendere l’istruzione pubblica: stabilizzazione dei precari, riforme trasparenti e autonomia per affrontare sfide locali.
Gramsci vede la scuola come strumento d’egemonia e emancipazione: educa alla critica sociale, sfida le disuguaglianze e forma intellettuali organici.
Docenti precari sardi esclusi dopo aver superato il concorso. Rivendicano assunzioni stabili per garantire continuità educativa e tutelare la scuola pubblica.
Il manuale scolastico di Giardina, Sabbatucci e Vidotto propone una visione semplificata di Islam e Occidente, tra propaganda, omissioni e pregiudizi consolidati.
Sciopero perché la precarietà è voluta, la scuola dimenticata e chi insegna conta meno di niente. Lottiamo: senza noi, non c’è futuro.
“Fare da contrappunto” implica un’interazione dinamica tra elementi autonomi che, nel loro rapporto, producono un significato o un effetto più ricco
Ogni anno all’apertura delle scuole scoppia puntuale la crisi degli insegnanti precari: dalle primarie alle superiori mancano i docenti. A pagare il prezzo sono gli studenti, ai quali è negata la possibilità di avere riferimenti fissi nel percorso di crescita.
Il Consiglio di Stato ha bloccato il liceo del Made in Italy. Sarà solo per motivi procedurali, però questa scuola è stata fallimentare. Un altro fiasco della Meloni.
C’è una pagina memorabile di Italo Calvino sull’abissale differenza tra il linguaggio della gente comune e quello della burocrazia. Un cittadino va dai carabinieri e racconta: «Stamattina presto andavo in…
Durante un comizio, un candidato, preoccupato del fenomeno dell’astensionismo, disse: «Quelli che non votano, è a loro che mi rivolgo» meritandosi con questo anacoluto una bocciatura in italiano e, mi…
“Donna” deriva dal latino “domina”, evolvendosi nel tempo. La forma maschile “donno” è scomparsa, mentre “don” persiste come titolo di rispetto.
Il verbo latino “règere” ha dato origine a parole italiane come “reggere”, “regista” e “regione”, tutte legate al concetto di guidare e governare, ma con significati evoluti nel tempo.
La Cassazione riconosce 6 punti per il servizio militare e civile nelle graduatorie ATA e GPS, anche se non prestato in costanza di nomina.
Gli esami di maturità: tracce ripetitive tra Foscolo e Svevo, ignorando il Secondo Novecento e abbondando in politicamente corretto. Mediocrità e ipocrisia trionfano.
Lev Vygotskij (1896-1934) ha dato un importante contributo alla teoria dello sviluppo cognitivo e dell’apprendimento. Due dei suoi concetti più noti sono la zona di sviluppo prossimale (ZDP) e l’apprendimento collaborativo.
Molte parole, nel passaggio dal latino all’italiano, pur essendo quasi immutate nella forma, hanno però cambiato completamente significato.
“Aurea mediocritas” esprime l’ideale di una vita equilibrata e moderata, lontana dagli eccessi, in cui la felicità si trova nella semplicità e nella contentezza di ciò che si ha.
La lettera di Antonio Gramsci alla sorella Teresina, scritta dal carcere, riflette un equilibrio sottile tra affetto familiare e considerazioni profonde sulla lingua, l’educazione e l’identità culturale.
Pactum sceleris è un’espressione latina che evoca un accordo fatto per compiere un’azione malvagia, illegale o moralmente riprovevole.
“Rara avis” è un’espressione latina che significa “uccello raro”. Viene usata metaforicamente per indicare qualcosa di straordinario, eccezionale o molto raro da trovare.
L’ablativo assoluto è un costrutto assai frequente della lingua latina ed è costituito da un nome (o pronome) e da un participio presente o perfetto concordato col nome in caso ablativo.
L’uso del dativo etico è legato a una strategia discorsiva di empatia e appartenenza.