Toti e le malefemmine
Marco Travaglio critica Giovanni Toti, sottolineando la sua appartenenza a una discutibile eredità politica berlusconiana e il suo ruolo nel “Sistema Liguria”
Marco Travaglio critica Giovanni Toti, sottolineando la sua appartenenza a una discutibile eredità politica berlusconiana e il suo ruolo nel “Sistema Liguria”
Nel suo discorso all’ONU, il Presidente Mattarella ha denunciato la Russia per aver riportato la guerra in Europa, ma Cabras sottolinea l’ironia di queste affermazioni, ricordando il ruolo di Mattarella nel conflitto NATO contro la Jugoslavia del 1999
Alessandro Orsini descrive la situazione in Palestina in termini di strategie intenzionali di Benjamin Netanyahu, il quale, secondo Orsini, non mira semplicemente a contrastare Hamas a Rafah, ma a compromettere l’intera nozione di uno Stato palestinese
Elena Basile esplora come l’Occidente sia spesso colpevole di manipolare la percezione pubblica per giustificare conflitti
Marco Travaglio discute le critiche rivolte al governo Meloni, spesso paragonato sfavorevolmente a quello di Berlusconi.
Quando i Grandi Giornali Pubblicano Ode al Potere: Il Caso Scurati-Draghi
Il sequel di Denis Villeneuve è migliore del suo predecessore, ma solo in alcuni momenti stravaganti si eleva al di sopra della competenza e flirta con la trascendenza.
Il 75° anniversario della NATO evidenzia il persistente ruolo dell’organizzazione come strumento di imperialismo occidentale, contrariamente alla sua presentazione come agenzia internazionale per la sicurezza.
Pepe Escobar delinea il progressivo declino dell'”ordine” internazionale, descritto come un meccanismo basato su regole arbitrarie che ora sprofonda nella barbarie.
Marco Travaglio espone i mali endemici che affliggono il Partito Democratico (Pd), partito fondato nel 2007, e la politica italiana in generale.
Alessandro Orsini offre una narrazione alternativa alla copertura mediatica dominante riguardo i falliti accordi di pace tra Russia e Ucraina nel marzo 2022, contestando le rappresentazioni comuni degli obiettivi di Putin.
Marco Travaglio si diverte a decostruire la proposta di Maria Elena Boschi sulla par condicio applicata ai giornalisti, lanciata con la speranza che rimanesse inosservata.
Alessandro Orsini critica aspramente l’ex premier italiano Mario Draghi e i suoi sostenitori, per le promesse fallite relative alla politica di invio di armi all’Ucraina per contrastare la Russia.
Seul incarcera chi “fatica” troppo. Ma produrre non sempre è stato un valore: “Uno spiacevole sudore della fronte” lo definiva San Paolo. Oggi invece è una nevrosi da esportare con i vari Piani Mattei
Da quando, martedì sera su Rete4, Alessandro Orsini gli ha dato del cretino, Stefano Cappellini si è impegnato allo spasimo per dargli ragione.
È plausibile che i social media stiano distruggendo il benessere degli adolescenti, e al tempo stesso che ciascuno di loro pensi che la sua vita sarebbe peggio se li abbandonasse
Sta uscendo a puntate la nuova stagione della fortunata serie “Ha stato Conte”. Il quale lasciò Palazzo Chigi il 13/2/2021. Ma tutto ciò che accade di brutto nell’orbe terracqueo è sempre colpa sua.
Il ministro Nordio che, per giustificare l’introduzione di test psicoattitudinali per diventare magistrati, si vanta di aver superato ai suoi tempi il “test psicologico del Minnesota” è un notevole colpo di coda della gloriosa commedia all’italiana.
Travaglio ci ricorda come, in un mondo capovolto dalla disinformazione, ci siano ancora certezze su cui poter contare: la salute ferrea della principessa Kate e l’inclinazione di Annunziata e Bonino a restare fuori da giochi politici
Le tre ipotesi dell’attentato a Mosca: dall’autonomia dell’Isis, al ruolo ucraino, fino alla strategia USA-CIA
Alessandro Orsini affronta il tema del terrorismo, mettendo in luce la distinzione tra il terrorismo di Stato e quello degli attori non statali, in seguito all’attacco dell’Isis a Mosca.
Rassegna stampa satirica di Marco Travaglio: una sferzata di sarcasmo sulle notizie della settimana
“Esperti” lanciano teorie post-strage Mosca, da auto-attentati a complotti. Accuse e smentite Russia-Ucraina rafforzano un circo di sospetti.
Se il coraggioso discorso di accettazione dell’Oscar di Jonathan Glazer vi ha messo a disagio, era proprio quello l’intento.
Elena Basile presenta una riflessione critica sulla persistente tensione geopolitica tra l’Europa e la Russia, sottolineando la necessità di un cambio di paradigma nella politica estera europea.
Elena Basile offre una riflessione profonda e critica sull’ascesa al potere di Putin e sul ruolo che l’Occidente ha giocato in questa dinamica.
Ma mi faccia il piacere di Marco Travaglio Premier premiata. “Meloni, premio negli Usa (lo stesso di Draghi)” (Corriere della
Alessandro Orsini sfata il mito dell’ingresso “aperto e democratico” dei paesi nella NATO, descrivendolo invece come un processo guidato dagli interessi strategici degli Stati Uniti.
Basile critica l’adesione dell’Italia a patti militari, il rischio nucleare con la Russia e l’assenza di dialogo, invocando la pace e il dialogo.
La replica del ministero della Difesa ha avvalorato la mia tesi che l’Italia sarebbe tenuta a impegnarsi in Romania nel caso in cui la Russia prenda Odessa.